Map2Model: creazione semplificata di modelli urbani per la stampa 3D
Map2Model è una piattaforma web sviluppata da Smoggy3D, realtà nota su Patreon per i suoi modelli 3D di animali lavorati a maglia. Grazie all’utilizzo dei dati geografici di OpenStreetMap, il servizio consente di estrarre in pochi click l’impronta tridimensionale di edifici, strade, aree verdi e corsi d’acqua, esportabile in formato STL o 3MF e pronto per la stampa.
Selezione dell’area e modalità di definizione del perimetro
Dopo aver aperto la pagina di Map2Model, l’utente interagisce con una mappa interattiva che copre l’intero globo. È possibile individuare il quartiere, il centro cittadino o persino un’area rurale, quindi delimitare la zona di interesse scegliendo tra quattro strumenti: rettangolo, quadrato, cerchio o poligono a mano libera. Questo sistema flessibile supera il vincolo del chilometro quadro unico presente in alternative come CADMAPPER e permette di coprire superfici di forma arbitraria.
Generazione del modello e anteprima 3D
Cliccando su “Generate Mesh”, l’app elabora i dati vettoriali di OpenStreetMap per ricostruire la geometria 3D di ogni elemento. Strade e marciapiedi vengono trasformati in superfici leggermente rialzate, mentre edifici e alberi ricevono altezze proporzionate alle informazioni disponibili. Il risultato appare in un visualizzatore interno al browser, dove è possibile ruotare, ingrandire e verificare la correttezza della mesh prima dell’esportazione.
Esportazione e compatibilità con slicer diffusi
Il file esportato in STL può essere importato in qualsiasi software di slicing, mentre il 3MF conserva metadati aggiuntivi utili in caso di stampa a più materiali o con inserimento di colori. Per velocizzare il flusso di lavoro, Map2Model integra link diretti ai principali slicer: con un clic si apre Cura di Ultimaker, Orca Slicer o PrusaSlicer con il modello già caricato, riducendo i passaggi manuali e gli errori di importazione.
Gestione di precisione e limiti dei dati OSM
OpenStreetMap fornisce dettagli utili per la maggior parte dei centri urbani, ma può presentare discrepanze in aree con bassa copertura o edifici di recente costruzione. In alcuni casi le geometrie emergono incomplete o isolate in volo; diventa quindi importante ispezionare il modello ed eventualmente intervenire con software CAD come Blender o Meshmixer per allineare superfici e colmare vuoti. Per chi stampa in scala ridotta, un’ulteriore attenzione va riservata alla risoluzione del proprio estrusore: piastrella e dettaglio architettonico richiedono layer sottili e nozzle di diametro adeguato.
Riproduzione di scenari su larga scala
Per realizzare una mappa cittadina estesa, basta ripetere il processo su più aree adiacenti, esportare file separati e unirli fisicamente su un piano modulare. Questa strategia, adottata in progetti didattici e di modellismo, permette di costruire plastici che coprono interi quartieri, con possibilità di applicare verniciature e inserti in resina per marcare punti di interesse.
Estensioni e prospettive future
Smoggy3D sta valutando l’aggiunta di un modulo elevation, basato su dati DEM (Digital Elevation Model), per restituire ondulazioni del terreno e spessori altimetrici, e di un’interfaccia API per automatizzare la generazione di grandi quantità di tessere. Altri strumenti in sviluppo prevedono filtri per escludere zone industriali o includere esclusivamente edifici storici, sfruttando tag OSM dedicati.
