Mott Corporation, azienda specializzata in soluzioni di filtrazione e controllo del flusso ad alta precisione, ha illustrato come l’adozione della produzione additiva in metallo abbia migliorato l’efficienza nello sviluppo dei suoi prodotti personalizzati. Grazie a questa tecnologia, l’azienda statunitense è in grado di realizzare componenti complessi con porosità su misura, ottimizzati per ridurre la perdita di carico e il consumo energetico. Questi componenti trovano applicazione in settori come sanità, semiconduttori, alimentare, energia e difesa, dove spesso le tecniche di produzione tradizionali non riescono a soddisfare le esigenze di progettazione avanzata.

Sfide e soluzioni tecnologiche

La produzione tradizionale di componenti con geometrie complesse e requisiti specifici di porosità può essere complicata e richiedere tempi lunghi, soprattutto quando è necessaria la realizzazione rapida di prototipi. Per rispondere a queste esigenze, Mott ha deciso di investire in una stampante 3D a fusione laser su letto di polvere RenAM 400 di Renishaw. Questo sistema ha permesso all’azienda di sviluppare prototipi e componenti con una maggiore flessibilità di design, eliminando la necessità di produrre numerosi stampi e utensili.

L’installazione della RenAM 400 ha consentito a Mott di fabbricare una gamma di materiali porosi simili a quelli realizzati con metodi convenzionali, con alcuni componenti stampati che hanno mostrato miglioramenti prestazionali, come una riduzione della perdita di carico. Questo successo iniziale ha spinto l’azienda ad adottare un sistema ancora più avanzato, il RenAM 500S Flex.

Vantaggi della stampante RenAM 500S Flex

Il sistema RenAM 500S Flex è dotato di un’architettura aperta che può essere configurata con uno o quattro laser ad alta potenza da 500 W e permette di cambiare rapidamente i materiali. Questa flessibilità facilita la sperimentazione con diverse leghe metalliche, accelerando la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti. Vincent Palumbo, Program Manager di Mott, ha dichiarato che la stampante Flex è diventata una delle attrazioni principali durante le visite guidate dell’azienda. “È fantastico vedere la reazione dei clienti ai componenti che siamo riusciti a creare. Questo ha stimolato un dialogo utile con i nostri clienti per sviluppare nuovi progetti e pensare ad altri componenti da progettare insieme in futuro.”

Risultati tangibili

Grazie all’architettura aperta della RenAM 500S Flex, Mott è riuscita a ridurre i tempi di preparazione e configurazione della macchina del 50% rispetto al modello precedente. Inoltre, i miglioramenti nel flusso del gas e nei meccanismi di rivestimento della polvere hanno contribuito a ridurre la deviazione standard delle prestazioni dei componenti stampati di circa il 30% in alcune realizzazioni.

Innovazione continua nel settore

Questa tecnologia ha permesso a Mott di espandere le sue capacità produttive e di rispondere in modo più efficace alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. La flessibilità e l’efficienza della stampante RenAM 500S Flex rappresentano un importante passo avanti per l’azienda nel campo della produzione additiva.

Inoltre, all’inizio di questo mese, Domin, un produttore britannico di valvole idrauliche ad alte prestazioni, ha annunciato l’acquisizione di un sistema RenAM 500Q Ultra di Renishaw per sostenere la crescente domanda di valvole servo proporzionali utilizzate nei settori automobilistico, aerospaziale e manifatturiero. Questi sviluppi confermano il ruolo centrale della stampa 3D metallica nella realizzazione di componenti complessi e di alta precisione per applicazioni critiche.

Di Fantasy

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