Nestlé punta a produrre in stampa 3D oltre il 5% dell’inventario di sito nel Regno Unito

Obiettivo e perimetro del programma
Nestlé ha fissato un traguardo operativo: produrre oltre il 5% dell’inventario di sito tramite tecnologie additive nei propri stabilimenti britannici. L’iniziativa è stata formalizzata dopo la definizione di un processo standardizzato per l’adozione della stampa 3D in ambito industriale.

In pratica, Nestlé nel Regno Unito non produce prodotti alimentari finiti in stampa 3D, ma utilizza la tecnologia per realizzare parti di ricambio, attrezzaggi e componenti industriali all’interno dei propri stabilimenti (York, Tutbury e Halifax).

Esempi concreti

  • Ricambi per macchinari: ingranaggi, staffaggi e supporti che normalmente dovrebbero essere ordinati da fornitori esterni.

  • Attrezzaggi e utensili: jig, fixture e strumenti di manutenzione, spesso rinforzati con fibra continua per garantire rigidità e resistenza.

  • Componenti funzionali interni: parti in plastica e compositi che servono alla manutenzione o al funzionamento delle linee produttive.

Obiettivi

  1. Ridurre i tempi di fermo delle linee, producendo ricambi on-demand senza attendere fornitori.

  2. Tagliare i costi di approvvigionamento e magazzino, trasformando gli stock fisici in un inventario digitale.

  3. Ridurre le emissioni grazie a meno trasporti e meno sprechi di materiale.

  4. Nei prossimi 2–5 anni, estendere la produzione anche a componenti food-grade (idonei al contatto alimentare).

In sintesi: oggi stampano accessori e ricambi per la produzione, domani puntano anche a pezzi certificati per uso diretto in ambito alimentare.

 

Hub centrale a York e distribuzione interna a Tutbury e Halifax
La produzione dei componenti è concentrata in un laboratorio 3D a York; i pezzi (ricambi e parti di sostituzione) vengono poi distribuiti internamente alle fabbriche di Tutbury e Halifax, oltre che impiegati sul sito stesso di York. Questa organizzazione consente di accorciare i tempi di approvvigionamento e governare meglio la qualità.
 

Impatto su costi, tempi ed emissioni
Secondo l’azienda, la produzione additiva ha generato risparmi di costo significativi e una minore dipendenza da fornitori terzi, con effetti positivi anche sulle emissioni grazie alla riduzione dei trasporti e degli sprechi di materiale.
 

Roadmap: componenti food-grade e autonomia di sito (orizzonte 2–5 anni)
Il piano prevede l’estensione delle applicazioni ai componenti idonei al contatto alimentare e, in un orizzonte di due–cinque anni, una maggiore autonomia locale dei siti produttivi, in modo che ogni stabilimento possa soddisfare la domanda interna mantenendo standard di qualità ed efficienza.
 

Tecnologia impiegata: estrusione composita, con Markforged tra i fornitori
Nestlé utilizza processi a estrusione (FFF/FDM) per ricambi e attrezzaggi, con Markforged indicata tra i fornitori di sistemi. La piattaforma Markforged consente la stampa con Onyx (nylon caricato micro-fibra di carbonio) e il rinforzo a fibra continua (CFR), utile per utensili e staffaggi ad elevata rigidezza e resistenza in officina.
 

Formazione e diffusione: workshop industriali
Nel mese precedente l’azienda ha ospitato a York un workshop insieme a Markforged, con dimostrazioni pratiche e confronto sulle migliori pratiche di implementazione in produzione. L’iniziativa si inserisce in un contesto di tour e workshop Markforged sul territorio britannico dedicati a operazioni di manutenzione, jigs & fixtures e ricambi.
 

Perché la stampa 3D sui ricambi conviene: verso il “magazzino digitale”
La stampa 3D applicata ai ricambi consente di passare da scorte fisiche a un inventario digitale, con produzione su richiesta e lead time ridotti. Studi e casi d’uso nel Regno Unito mostrano linee guida per selezionare i pezzi adatti, oltre a esempi di piattaforme che abilitano virtual stock e distribuzione locale.
 

Contesto industriale britannico e siti Nestlé
I siti Nestlé di York, Tutbury e Halifax rientrano nella mappa degli impianti UK & Ireland dell’azienda, dove la produzione additiva viene inserita tra le leve per l’efficienza di stabilimento e la resilienza della supply chain.
 

Voci dai protagonisti
Per Nestlé UK & Ireland, la stampa 3D è uno strumento per efficienza operativa e sostenibilità; Markforged evidenzia come la definizione di un processo chiaro e scalabile sia stata cruciale per l’adozione estesa nelle attività di manutenzione di linea.

{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento