Lussemburgo: completata la prima casa residenziale stampata in 3D a Niederanven da ICE Industrial Services

Il progetto, la localizzazione e il perimetro
La residenza è stata realizzata nel Comune di Niederanven, nella frazione di Rameldange (Rammeldange), come progetto pilota destinato a coppie giovani. ICE Industrial Services (azienda con sede nella Repubblica Ceca) indica il cantiere come la prima “tiny house” stampata in 3D del Lussemburgo, evidenziando l’impiego di materiali minerali locali e un allestimento pensato per ridurre tempi e impatti di cantiere. La superficie utile dichiarata da ICE è 47 m², mentre alcune coperture giornalistiche parlano di 56 m²: lo scostamento dipende dal diverso conteggio tra superficie interna e parti accessorie. 

Soggetti coinvolti e ruoli
Il progetto è guidato da ICE Industrial Services, con il sostegno istituzionale del Comune di Niederanven (il sindaco Fred Ternes ha evidenziato l’importanza del cantiere per il futuro del settore) e il supporto promozionale della rete CzechTrade e dell’Ambasciata della Repubblica Ceca in Lussemburgo (intervento del vice-ambasciatore Jiří Jílek). La progettazione architettonica è attribuita allo studio ODA Architects (Lussemburgo), che da tempo propone l’utilizzo di micro-lotti sottoutilizzati per micro-abitazioni modulari e stampate in 3D.  

Tecnologia impiegata: stampa 3D del calcestruzzo e piattaforma ICE CORAL
ICE adotta un sistema proprietario di stampa 3D del calcestruzzo (“ICE CORAL”), progettato per produzione on-site e off-site di moduli abitativi e componenti. La tecnologia combina una testa di deposizione robotizzata, controllo del flusso di miscela cementizia e strategie di percorso pensate per garantire regolarità degli strati e tempi ridotti. L’azienda la descrive come un sistema mobile e scalabile, orientato a realizzazioni veloci e a basso impatto di cantiere. 

Caratteristiche dell’abitazione: layout, impianti e autonomia energetica
La casa, concepita come starter home, integra zona giorno con angolo cottura, un vano flessibile (camera/studio), bagno e disimpegni. L’edificio è equipaggiato con pannelli fotovoltaici e dieci unità di accumulo elettrico, così da operare in quasi autosufficienza energetica nelle condizioni previste dal progetto. 

Tempi, costi e iter
Il tempo macchina di stampa è stato pari a circa 27,5 ore, mentre l’implementazione complessiva ha richiesto circa dieci settimane, includendo pratiche amministrative e fasi di allestimento/finizione. Il costo comunicato per il prototipo è dell’ordine di 8 milioni di corone ceche (circa 320–325 mila euro ai cambi indicati dalle fonti). 

Obiettivi sociali e risposta della domanda
La finalità è testare una soluzione abitativa compatta che possa contribuire a mitigare la pressione sulla domanda alloggiativa e la carenza di manodopera nel comparto edile. Secondo 3D Printing Industry, già oltre 20 richieste di assegnazione sono state presentate nell’ambito del progetto pilota, segnalando un interesse immediato per il format. 

Confronto internazionale: cosa succede altrove
Il cantiere di Niederanven si inserisce in un quadro europeo in cui la stampa 3D per l’edilizia sta scalando a piccoli passi. In Portogallo, Havelar ha completato una villetta da 80 m² in 18 ore utilizzando la BOD2 di COBOD; negli Stati Uniti, VeroTouch ha avviato la realizzazione di abitazioni “fire-resistant” con sostegno pubblico nell’ambito del programma IHIP del Colorado. Questi casi forniscono un termine di paragone sui tempi di stampa e sui modelli di policy adottati. 

Pianificazione urbana: micro-lotti e densificazione “dolce”
Lo studio ODA Architects collega la stampa 3D a una strategia di valorizzazione di lotti irregolari o sottoutilizzati, proponendo micro-case o moduli come strumento per densificare senza espansione indiscriminata. La tiny house di Rameldange rientra in questo approccio, che mira a compatibilità paesaggistica e tempi certi di intervento.

Prospettive: dal prototipo alla serie breve

ICE segnala una linea modulare di edifici stampati in 3D e un ventaglio di referenze su cui capitalizzare l’esperienza lussemburghese. La traiettoria attesa, se gli esiti monitorati dal Comune saranno positivi, è l’avvio di piccole serie su lotti idonei, con possibili adattamenti di layout e impianti in funzione delle esigenze abitative.

Cosa dicono i media locali
Le testate lussemburghesi e regionali hanno ribadito la localizzazione a Niederanven/Rameldange, la taglia 47 m² e il ciclo di allestimento di alcune settimane, sottolineando il carattere sperimentale dell’iniziativa e il possibile valore dimostrativo per future politiche abitative.  


 

{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento