Nikon potenzia il centro AM in Giappone con il sistema di depolverazione automatizzata Solukon SFM-AT1000-S

Nikon ha ampliato le capacità del Nikon AM Technology Center Japan (NAMTC Japan), a Gyoda nella prefettura di Saitama, integrando nel flusso di post-processo un sistema di depolverazione automatizzata Solukon SFM-AT1000-S. La soluzione è progettata per la pulizia di componenti metallici di grande formato prodotti con tecnologia a letto di polvere laser, in particolare sulla piattaforma NXG XII 600 di Nikon SLM Solutions.


Il Nikon AM Technology Center Japan: un hub per il metal AM in Asia

Il NAMTC Japan è un centro di ricerca, sviluppo e servizio di circa 922 m² dedicato alla produzione additiva in metallo. La struttura è stata inaugurata a febbraio 2025 a Gyoda ed è pensata come punto di riferimento per clienti giapponesi e asiatici che vogliono:

  • valutare la tecnologia Laser Powder Bed Fusion (PBF-LB) su scala industriale;

  • sviluppare componenti ad alta sollecitazione per settori come aerospazio, difesa, energia e utensileria;

  • ricevere supporto su Design for Additive Manufacturing (DfAM) e validazione di processo.

All’interno del centro sono installati, oltre alla NXG XII 600, sistemi di misurazione e post-processo per coprire l’intera catena del valore: dalla progettazione alla produzione, fino al controllo dimensionale e alla verifica interna dei componenti.


NXG XII 600: piattaforma di riferimento per pezzi complessi di grande formato

Il cuore produttivo del NAMTC Japan è il sistema NXG XII 600, macchina PBF-LB di fascia alta con 12 laser e un volume di costruzione fino a 600 × 600 × 600 mm, progettata per la produzione in serie di parti strutturali complesse.

Questa configurazione consente di:

  • lavorare componenti voluminosi destinati ad applicazioni critiche;

  • combinare produttività elevata e geometrie interne complesse, come canali di raffreddamento e cavità interne;

  • proporre ai clienti casi applicativi in condizioni vicine alla produzione reale, non limitati al solo ambito dimostrativo.

L’introduzione del sistema di depolverazione Solukon SFM-AT1000-S completa il quadro, permettendo di gestire il post-processo della polvere in modo coerente con le dimensioni e il peso delle parti prodotte dalla NXG XII 600.


Solukon SFM-AT1000-S: depolverazione automatizzata per pezzi fino a 800 kg

Il Solukon SFM-AT1000-S è un sistema di depolverazione progettato per componenti metallici di grande formato, con:

  • volume pezzo fino a 600 × 600 × 660 mm o, in configurazione estesa, fino a 1.000 mm di altezza;

  • peso complessivo (parte + piastra) fino a 800 kg;

  • camera di processo chiusa, con rotazione a due assi e vibrazione controllata.

Nel caso del NAMTC Japan, Nikon utilizza una variante con braccio di rotazione accorciato, ottimizzata per parti con baricentro sfavorevole prodotte sulla NXG XII 600. L’obiettivo è migliorare il controllo del centro di gravità, ridurre la sollecitazione dei sistemi di fissaggio e garantire movimenti fluidi anche con componenti voluminosi.


Tecnologia SPR-Pathfinder e rimozione della polvere in geometrie interne complesse

Uno degli elementi chiave del sistema Solukon è l’integrazione del software SPR-Pathfinder, che utilizza i dati CAD del componente per calcolare una strategia di depolverazione ottimizzata.

Il flusso operativo prevede che:

  • il modello CAD venga importato nel software;

  • il sistema simuli il comportamento della polvere all’interno della parte e definisca traiettorie di rotazione e sequenze di vibrazione;

  • i percorsi vengano tradotti in un programma macchina che guida il sistema SFM-AT1000-S.

In questo modo, canali interni, cavità strette e strutture reticolari possono essere liberati dalla polvere residua in modo ripetibile. Nel modello installato da Nikon, la depolverazione combina rotazioni programmabili su due assi, vibrazione mirata del componente e un battitore ad alta frequenza per favorire il distacco della polvere aderente in aree difficili da raggiungere.


Integrazione nella fabbrica digitale: sensori, dati di processo e controllo qualità

Il sistema SFM-AT1000-S installato al NAMTC Japan è equipaggiato con una dotazione estesa di sensori e interfacce. Tra i parametri monitorati rientrano le condizioni atmosferiche nella camera di processo, i parametri dei cicli di pulizia e le informazioni di lotto per la tracciabilità delle parti.

Grazie all’integrazione con gli strumenti digitali di Solukon e alle interfacce di comunicazione standard, questi dati vengono trasmessi a una dashboard centrale dell’impianto Nikon. Questo consente di:

  • integrare la fase di depolverazione nella catena dati della fabbrica;

  • includere i parametri di processo nella documentazione di qualità per settori regolamentati;

  • semplificare la validazione dei processi e la generazione di report per audit e certificazioni.


Sinergia con il centro di Long Beach e strategia globale Nikon

L’investimento nel sistema Solukon in Giappone si collega a un percorso più ampio che ha già visto Nikon equipaggiare il Nikon AM Technology Center di Long Beach (California) con sistemi di depolverazione di grande formato.

Nel complesso, Nikon persegue tre linee strategiche:

  1. Centri AM dimostrativi e applicativi, che offrono a clienti e partner un accesso diretto alle tecnologie NXG XII 600 e ai processi correlati.

  2. Integrazione verticale del processo, dalla progettazione alla post-elaborazione, con sistemi di depolverazione, raccolta polveri e controllo qualità.

  3. Espansione geografica della produzione additiva, con una presenza crescente in Nord America, Europa e Asia.

L’adozione del SFM-AT1000-S al NAMTC Japan rende il centro giapponese allineato a quello californiano, offrendo ai clienti una coerenza di processo tra i diversi poli Nikon.


Vantaggi per i clienti giapponesi e asiatici

Per le aziende che si rivolgono al Nikon AM Technology Center Japan, l’integrazione del sistema Solukon comporta diversi vantaggi pratici:

  • possibilità di eseguire prove su componenti reali, con depolverazione automatizzata su pezzi di grande formato;

  • riduzione del lavoro manuale in camera di polvere, con effetti positivi su sicurezza, ergonomia e tempi di ciclo;

  • migliore ripetibilità dei risultati, grazie all’abbinamento tra simulazione e dati di processo registrati.

Per Nikon, questo rafforza la capacità di proporre progetti pilota e casi d’uso che rispecchiano condizioni di produzione in serie, invece di fermarsi a una dimostrazione tecnologica di laboratorio.


Il ruolo di Solukon nell’ecosistema del grande formato metal AM

Per Solukon, l’installazione dell’SFM-AT1000-S al NAMTC Japan conferma il posizionamento come fornitore di riferimento per:

  • depolverazione automatizzata di componenti metallici di grandi dimensioni;

  • integrazione in celle AM complesse, con interfacce digitali e strumenti di monitoraggio;

  • soluzioni specifiche per macchine di ultima generazione come la NXG XII 600.

La combinazione di hardware ottimizzato per carichi elevati, software di simulazione e strumenti di raccolta e gestione delle polveri rende Solukon un elemento centrale nei progetti in cui il post-processo deve essere integrato nella logica di fabbrica digitale.


 

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Di Fantasy

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