L’integrazione dell’automazione nella stampa 3D compie un ulteriore passo avanti con il nuovo sistema sviluppato da Noztek: il trasportatore Infinity Print Bed. Questa soluzione consente la produzione in serie di componenti realizzati con tecnologie di fabbricazione additiva, riducendo al minimo la necessità di interventi manuali. Grazie a un nastro trasportatore progettato per combinare la stampa continua con la rimozione automatizzata degli oggetti finiti, il processo di produzione può proseguire senza interruzioni.

Un sistema basato su una piattaforma riscaldata
Il cuore di questa innovazione è una piattaforma di stampa dotata di un sistema di riscaldamento avanzato, studiato per garantire una distribuzione uniforme della temperatura. Questa caratteristica risulta particolarmente utile nella lavorazione di materiali ad alte prestazioni, come plastiche rinforzate con fibra di carbonio e compositi a base di Kevlar. Il funzionamento del nastro prevede che, una volta completata la stampa di un componente, la cinghia ruoti di mezzo giro, permettendo il rilascio dell’oggetto stampato e preparando immediatamente la superficie per il successivo ciclo produttivo. Grazie a questo meccanismo, i tempi di attesa tra una stampa e l’altra vengono drasticamente ridotti, ottimizzando la capacità produttiva.

Produzione di componenti di grandi dimensioni
Uno degli aspetti più interessanti di questo sistema è la possibilità di realizzare oggetti particolarmente lunghi. Grazie a un angolo di pressione impostato a 45 gradi e alla regolazione del movimento del nastro con incrementi di un grado per ogni strato stampato, si possono produrre componenti con lunghezze teoricamente illimitate, vincolate unicamente dalle dimensioni dell’area di lavoro disponibile. Per migliorare la stabilità durante la stampa di pezzi di grandi dimensioni, il sistema consente l’installazione di strutture di supporto fissate direttamente a un’estremità del nastro trasportatore.

Struttura solida e controllo avanzato
Il sistema è stato progettato con una particolare attenzione alla robustezza e alla precisione del controllo. La piattaforma di stampa poggia su una sottostruttura in alluminio, rinforzata con una piastra di supporto in acciaio dello spessore di cinque millimetri. La gestione del calore è affidata a sei pannelli riscaldanti da 750 watt, controllabili singolarmente per garantire una temperatura uniforme lungo tutta la superficie di stampa. Il movimento del nastro trasportatore è affidato a un motore passo-passo ad alta coppia, mentre il sistema nel suo complesso viene gestito attraverso una connessione Ethernet/IP, permettendo un’integrazione diretta con i sistemi robotici industriali.

Un sistema pensato per la produzione su larga scala
Con dimensioni di 1,5 metri di lunghezza per 1 metro di larghezza, il trasportatore Infinity Print Bed è destinato a un utilizzo industriale. Questa tecnologia offre un’opzione efficace per integrare la stampa 3D in processi produttivi ad alto volume, risultando particolarmente adatta per le aziende che necessitano di realizzare componenti ripetibili in grandi quantità. L’adozione di un sistema automatizzato di questo tipo potrebbe rappresentare un’opportunità concreta per ottimizzare i costi di produzione e migliorare l’efficienza operativa.

 

Di Fantasy

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