Un team di ricerca della Boston University ha sviluppato un metodo innovativo per la produzione di componenti microfluidici, con l’obiettivo di abbattere i costi e accelerare i tempi di sviluppo. Lo studio, pubblicato su Microsystems & Nanoengineering, descrive una tecnica alternativa che utilizza microlavorazione e inchiostri conduttivi per realizzare sistemi microfluidici a costi notevolmente inferiori e con cicli di sviluppo più rapidi rispetto ai metodi tradizionali.

Applicazioni della microfluidica e limiti delle tecnologie esistenti
I sistemi microfluidici basati su gocce trovano impiego in campi come l’ingegneria delle proteine, il sequenziamento delle cellule singole e la sintesi di nanoparticelle. La produzione tradizionale di questi dispositivi si basa spesso sul PDMS (polidimetilsilossano), un materiale che rende il processo costoso e complesso, richiedendo camere bianche o servizi di produzione specializzati. Altre alternative, come il taglio laser e la stampa 3D, presentano limitazioni in termini di risoluzione, compatibilità dei materiali e scalabilità.

Una soluzione più efficiente ed economica
La nuova libreria di componenti microfluidici sviluppata dai ricercatori offre un’alternativa più accessibile. Ogni modulo può essere realizzato per meno di 12 dollari, e l’intero ciclo di progettazione, produzione e test può essere completato in un solo giorno. La libreria include componenti per la generazione, il reindirizzamento e la separazione delle gocce, oltre a strumenti per la misurazione della fluorescenza e altri processi di analisi.

Uno degli elementi più innovativi introdotti è rappresentato dalle “firme”, segnali visivi che confermano la precisione del processo di manipolazione delle gocce e migliorano il controllo della qualità.

Prospettive e impatti sulla ricerca
Dr. Douglas Densmore, coautore dello studio, ha sottolineato che l’approccio automatizzato adottato per la realizzazione di dispositivi microfluidici consente di ridurre drasticamente costi e tempi di produzione. Questo permette di prototipare nuovi design in modo più rapido e di integrarli in processi standardizzati compatibili con il design assistito da computer. La disponibilità di questa tecnologia apre nuove opportunità per applicazioni ad alto rendimento nei settori della ricerca biologica e chimica, rendendo le soluzioni microfluidiche avanzate più accessibili a scienziati e ingegneri.

Questa innovazione consente ai ricercatori di condurre esperimenti microfluidici in modo più efficiente e di elaborare grandi quantità di dati in tempi ridotti. Il progresso nelle analisi computazionali applicate ai processi microfluidici potrebbe inoltre favorire sviluppi significativi in settori come la biologia sintetica, la tecnologia medica e la ricerca sui materiali.

 

Di Fantasy

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