La società britannica di robotica Open Bionics ha fatto un grande passo avanti nell’ambito delle protesi per le mani, annunciando il successo dell’adozione della sua nuova protesi stampata in 3D, chiamata Hero Gauntlet, da parte di un amputato di mano a Londra.
Questa protesi, realizzata con tecnologie avanzate di scansione 3D e produzione additiva, è altamente personalizzata per le esigenze individuali dei pazienti, consentendo a coloro che hanno subito amputazioni parziali congenite o acquisite di recuperare la funzionalità della mano. Il movimento delle dita sul Gauntlet dell’eroe può essere facilmente controllato tramite movimenti del polso.
Il signor Suleman Chohan, che ha perso parte della mano 30 anni fa in un incidente sul lavoro, ha spiegato come le protesi precedenti non riuscissero a restituirgli la vera funzionalità delle dita. “Quando ho subito l’amputazione, non c’erano molte opzioni disponibili. Mi è stata data una mano finta in lattice dal servizio sanitario nazionale (NHS), ma non aveva alcuna funzionalità ed era pesante, quindi non l’ho mai usata”, ha raccontato Chohan.
Da quando ha ricevuto il suo Gauntlet dell’Eroe stampato in 3D, Chohan ha recuperato la capacità di svolgere una serie di attività quotidiane, tra cui l’uso del telefono, la guida in bicicletta, la preparazione dei pasti, lo shopping e persino l’immersione nei giochi VR.
Un gruppo di individui, tra cui Chohan, ha testato questo dispositivo stampato in 3D per oltre un anno, fornendo preziosi feedback mentre il team di Open Bionics valutava le prestazioni nelle attività quotidiane.
Le persone con amputazioni parziali della mano possono ora registrarsi nella lista d’attesa per ottenere l’Hero Gauntlet sul sito web di Open Bionics, con il lancio commerciale imminente.
Questo successo segna un altro traguardo nell’ambito delle protesi stampate in 3D di Open Bionics, dimostrando come l’innovazione continua a migliorare la vita delle persone con disabilità. L’azienda ha già raggiunto importanti traguardi nel passato, partecipando al primo studio clinico al mondo sulle mani bioniche stampate in 3D nel 2017 e raccolto finanziamenti significativi per espandere la distribuzione globale dei propri prodotti, tra cui il rinomato Open Bionics Hero Arm.