Il Laboratorio Nazionale di Oak Ridge (ORNL), in collaborazione con Siemens e Lincoln Electric, sta rivoluzionando la produzione di pale per turbine a vapore attraverso la stampa 3D. Questo avvenimento segna una svolta significativa nell’ambito della produzione energetica, poiché dimostra che la tecnologia di produzione additiva Wire Arc può essere impiegata con successo per la creazione di componenti critici su larga scala.
Il processo impiegato, noto come Wire Arc Additive Manufacturing (WAAM), non solo permette la creazione di nuove parti ma semplifica anche la riparazione e la manutenzione dei componenti esistenti. Questa innovazione è destinata a migliorare la produzione energetica in termini di efficienza e flessibilità.
Durante la pandemia di COVID-19, il team di ricerca dell’ORNL ha ampliato la sua iniziativa iniziale di riparazione dei componenti e ha iniziato a stampare in 3D parti di turbine complete per ridurre i lunghi tempi di attesa legati alla produzione tradizionale. Questo approccio è stato sviluppato con successo per materiali specializzati, garantendo la solidità e l’affidabilità delle parti prodotte.
Uno dei vantaggi chiave di questa nuova metodologia è la drastica riduzione dei tempi di produzione rispetto ai processi di fusione e forgiatura tradizionali. La capacità di stampare una pala di turbina in sole 12 ore rappresenta un notevole passo avanti nell’efficienza produttiva, superando le sfide legate alla produzione di turbine con geometrie complesse e configurazioni non standard.
Questo progetto, finanziato dall’Ufficio per l’energia fossile e la gestione del carbonio del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, pone le basi per una produzione più affidabile e su richiesta. Tale approccio potrebbe rivoluzionare il panorama della produzione di componenti industriali, offrendo maggiore efficienza e flessibilità e superando le sfide legate alla catena di fornitura nazionale.