Stoccaggio criogenico di idrogeno liquido per l’aviazione del futuro
Il consorzio europeo OVERLEAF, coordinato da Aciturri Engineering, si pone l’obiettivo di realizzare serbatoi leggeri e sicuri per il trasporto di idrogeno liquido (LH₂) installabili su velivoli commerciali. Tra i partner figura il Centro Tecnologico AIMEN, incaricato di sviluppare e produrre tramite stampa 3D il componente interno capace di mantenere le temperature estreme richieste, ossia inferiori a –250 °C.
Design a doppia struttura e materiali impiegati
La soluzione progettuale prevede un doppio involucro:
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Vasca interna in termoplastico additivo, realizzata da AIMEN con tecnologia di grande formato ad alta precisione.
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Involucro esterno in fibra di carbonio, prodotto da Aciturri, offre il supporto strutturale necessario a resistere alle sollecitazioni di volo.
Per il termoplastico AIMEN ha collaborato con il centro francese CANOE, sviluppando una formulazione bio-based rinforzata con fibre naturali. Questa materia prima unisce leggerezza, resistenza e minore impatto ambientale, rispondendo alle esigenze di un’industria aeronautica in transizione verso soluzioni sostenibili.
Fabbricazione additiva in cella robotizzata
La vasca dal diametro di 1,5 metri è stata stampata in un’unica sezione, affidando la lavorazione a una cella robotica interna ad AIMEN. Il ciclo di produzione ha richiesto oltre 100 ore di stampa continua, con occhi elettronici — telecamere termiche — a monitorare in tempo reale l’uniformità di adesione tra gli strati. Un sistema di riscaldamento a infrarossi integrato nel setup ha garantito la giusta temperatura superficiale per ogni passata, eliminando i rischi di difetti interni.
Iter di omologazione e simulazioni
Parallelamente alla stampa, il team di AIMEN ha prodotto la documentazione tecnica per l’iter di certificazione aeronautica: analisi agli elementi finiti, report sui cicli termici e procedure di collaudo. Questi artefatti digitali hanno permesso a Aciturri di avviare i test di tenuta e resistenza meccanica del prototipo, inclusi i cicli di carico termico ripetuto che simulano fasi di rifornimento e volo.
Il consorzio OVERLEAF e le prossime tappe
Oltre ad Aciturri, AIMEN e CANOE, il progetto coinvolge:
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Universitat de Girona (simulazioni CFD e prove meccaniche su provini)
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TU Delft (integrazione di sensori per il monitoraggio strutturale e perdite)
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Arkema France (formulazione di materiali isolanti compositi)
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ICSI e AIMPLAS (studi di processo e riciclo)
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Università Norvegese di Scienza e Tecnologia (analisi LCA per sostenibilità e circolarità)
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Fondazione ICONS (attività di co-design e definizione dei requisiti di mercato)
La fase successiva prevede l’assemblaggio completo del dimostratore, test in laboratorio dedicati alla persistenza di dormienza (fino a 48 ore con evaporazione nulla) e prove in galleria del vento presso i centri specializzati di Aciturri. Il traguardo finale consiste nell’integrare il serbatoio in un velivolo piloted demonstrator entro il 2026, fornendo dati reali sul comportamento in volo.
