BIQU lancia Panda Juicer: nuovo slicer compatibile con le stampanti Bambu Lab

Un nuovo attore nel panorama degli slicer

L’azienda cinese BIQU (BigTreeTech), nota per le sue schede madri e componenti per stampanti 3D, ha presentato Panda Juicer, un nuovo software di slicing pensato per offrire un’alternativa agli slicer ufficiali di Bambu Lab, tra cui Bambu Studio e OrcaSlicer. L’obiettivo dichiarato è fornire un ecosistema software più aperto, con strumenti dedicati alla personalizzazione e al controllo avanzato della stampa.
 


Compatibilità con l’hardware Bambu Lab

Uno degli aspetti centrali di Panda Juicer è la compatibilità diretta con le stampanti Bambu Lab, attualmente tra i modelli consumer più apprezzati sul mercato per velocità e qualità di stampa. BIQU punta a offrire un software alternativo in grado di gestire:

  • i profili macchina delle serie X1, P1 e A1;

  • il sistema di cambio automatico dei filamenti AMS (Automatic Material System);

  • le funzioni di monitoraggio della stampa con telecamera integrata.

Questa scelta evidenzia la volontà di BIQU di inserirsi in un segmento dominato da Bambu, proponendo un approccio più flessibile per l’utente avanzato.
 


Funzionalità principali di Panda Juicer

Il nuovo slicer introduce diversi strumenti pensati per la personalizzazione e il controllo accurato dei parametri:

  • Gestione avanzata del flusso di materiale, con possibilità di calibrazione fine;

  • Controllo degli spessori di parete e riempimento, utile per ottimizzare peso e resistenza delle parti;

  • Simulazione di stampa migliorata, per individuare potenziali errori prima della produzione;

  • Profili preimpostati per materiali comuni (PLA, PETG, ABS, ASA, TPU) e per filamenti tecnici.

Queste caratteristiche rendono Panda Juicer uno strumento interessante per chi desidera superare i limiti degli slicer ufficiali e sperimentare strategie di stampa più complesse.
 


Differenze con OrcaSlicer e Bambu Studio

  • Bambu Studio → è lo slicer ufficiale di Bambu Lab, stabile e ottimizzato ma chiuso all’ecosistema del marchio.

  • OrcaSlicer → fork open-source di Bambu Studio, molto diffuso per la possibilità di personalizzare profili e funzionalità.

  • Panda Juicer → intende posizionarsi come via di mezzo: software indipendente sviluppato da BIQU, con compatibilità garantita con hardware Bambu, ma anche con l’obiettivo di espandersi a stampanti di altri produttori in futuro.

Questa strategia mira a intercettare gli utenti che cercano maggiore libertà, senza rinunciare alle ottimizzazioni specifiche per macchine Bambu.
 


Prospettive e implicazioni di mercato

Il lancio di Panda Juicer rappresenta un segnale chiaro: l’ecosistema Bambu Lab è ormai così diffuso da generare software e accessori sviluppati da terze parti. Per BIQU, già nota nel settore per schede e componenti aftermarket (es. BigTreeTech SKR), l’ingresso nel mondo degli slicer segna un passo strategico per diversificare il proprio portafoglio e rafforzare la presenza tra gli utenti prosumer e professionali.

Se Panda Juicer saprà offrire stabilità e aggiornamenti costanti, potrebbe diventare un’alternativa credibile per chi vuole sfruttare al massimo le potenzialità delle stampanti Bambu.
 


 

Con Panda Juicer, BIQU propone un nuovo approccio al software di slicing per le stampanti Bambu Lab. L’introduzione di strumenti avanzati di calibrazione e la promessa di un ecosistema più aperto potrebbero soddisfare le esigenze di maker e professionisti alla ricerca di maggiore libertà rispetto agli slicer ufficiali. Resta ora da vedere se il progetto saprà conquistare una community sempre più attenta alla qualità e all’affidabilità.

 

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Di Fantasy

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