Thyssenkrupp e Wilhelmsen Presentano Pelagus 3D al Vertice Globale sulla Produzione Additiva 2023

Nel settore marittimo, la necessità di pezzi di ricambio può trasformarsi da una semplice esigenza a una situazione critica quando ci si trova a miglia di distanza dal porto più vicino. Questo è un problema logistico che ha afflitto l’industria per anni. È qui che entra in gioco Pelagus 3D, una joint venture tra Thyssenkrupp e Wilhelmsen, che è stata presentata al NAMIC Global Additive Manufacturing Summit 2023. È interessante notare che questa iniziativa ha sede a Singapore, una città-stato con una ricca storia marittima che risale a secoli fa, aggiungendo un significativo valore storico a questa innovazione contemporanea.

Pelagus 3D, il cui nome significa “Il mare aperto”, è molto più di una semplice piattaforma digitale. L’obiettivo principale è affrontare la longeva sfida dell’approvvigionamento di pezzi di ricambio in mare, offrendo soluzioni di approvvigionamento a stampa 3D. L’ambizione è quella di trasformare il concetto di magazzino digitale e di pezzi di ricambio on-demand da un’idea lodevole a una pratica operativa concreta.

Questa impresa ha puntato in alto, mirando a servire oltre 3.000 navi e piattaforme petrolifere e di gas in tutto il mondo. Sebbene possa sembrare insolita una collaborazione tra un’azienda industriale tedesca e un’azienda marittima norvegese, è proprio questa diversità che potrebbe rendere Pelagus 3D un elemento rivoluzionario nel settore.

La piattaforma è stata progettata per soddisfare una vasta gamma di attori, che vanno dai gestori di flotte agli utenti finali del settore petrolifero e del gas, passando per gli OEM e i produttori di componenti additivi. Sfruttando le competenze tecnologiche di Thyssenkrupp e l’ampia rete marittima di Wilhelmsen, Pelagus 3D potrebbe fungere da catalizzatore per una nuova era di collaborazione ed efficienza nella logistica marittima.

Pelagus 3D rappresenta un passo significativo verso un settore marittimo più sostenibile ed efficiente. Concentrandosi sull’applicazione pratica della produzione additiva, questa piattaforma potrebbe stabilire un nuovo standard per il modo in cui il mondo marittimo affronta l’approvvigionamento e la manutenzione delle proprie risorse.
 

Di Fantasy

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