Un progetto aperto per riparare anziché sostituire
Philips ha avviato un’iniziativa che offre agli utenti la possibilità di riparare i propri dispositivi senza passare dal canale ufficiale di assistenza. In collaborazione con Prusa Research, l’azienda ha lanciato Philips Fixables, una sezione sulla piattaforma Printables di Prusa dove chiunque può scaricare gratuitamente i file per stampare in 3D componenti di ricambio e accessori.
Il modello pilota: il pettine per OneBlade
Per il debutto del progetto, Philips ha scelto come primo oggetto un pettine di ricambio per il suo rasoio OneBlade. Tramite un semplice download, gli utenti ottengono un file STL pronto per la stampa, che può essere realizzato su qualunque stampante 3D di tipo desktop. Grazie ai test condotti da Philips, ogni scheda prodotto indica il materiale più adatto – ad esempio PLA rinforzato o PETG – per assicurare robustezza e durabilità.
Coinvolgere la community nella crescita della libreria
Se il pilota ceco otterrà riscontri positivi, Philips e Prusa Research intendono ampliare la raccolta con altri ricambi open source, soluzioni di riparazione intelligenti e aggiornamenti creativi volti a prolungare la vita dei prodotti. L’azienda invita appassionati di stampa 3D, riparatori fai-da-te e clienti a suggerire nuovi articoli da aggiungere, partecipando così all’espansione collaborativa dell’offerta.
Un passo verso l’economia circolare
L’obiettivo di Philips Fixables è ridurre gli sprechi di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Dati della campagna britannica Recycle Your Electricals segnalano che ogni anno nel Regno Unito vengono gettate oltre 100 000 tonnellate di piccoli apparecchi, mentre quasi mezzo miliardo di oggetti “FastTech” – cavi, lucine decorative, mini-ventilatori – finisce in discarica. Un recente sondaggio indica che il 77 % degli europei preferirebbe riparare anziché sostituire. Con questo progetto, Philips punta a far durare più a lungo i propri prodotti e a ridurre il conferimento in discarica.
Espansione geografica e prossimi passi
Il lancio iniziale riguarda la Repubblica Ceca, paese d’origine di Prusa Research. Superata la fase di test, Philips prevede di estendere Philips Fixables ad altri mercati europei e internazionali, aggiungendo nuovi ricambi per rasoi, spazzolini elettrici e altri piccoli elettrodomestici.
Contesto e precedenti nella stampa 3D dei ricambi
L’adozione della stampa 3D per ricambistica è consolidata in ambito industriale, dove consente di superare i lunghi tempi di approvvigionamento e di produrre pezzi di ricambio anche in località remote: esempi vanno dai componenti ferroviari a parti marine critiche. Sul fronte consumer, aziende come IKEA hanno sperimentato cataloghi digitali di accessori stampabili in 3D, mentre il progetto ShaRepair ha promosso la riparazione dei RAEE con strumenti digitali a disposizione dei cittadini.
