Introduzione alla nuova installazione di Plus Metal
Plus Metal ha annunciato l’imminente avvio delle operazioni con un nuovo sistema di Pressatura Isostatica a Caldo (HIP) fornito da Hiperbaric. Questo impianto, identificato come Hiperbaric HIP 93, rappresenta una delle macchine di maggiore capacità all’interno del catalogo dell’azienda spagnola. L’obiettivo dichiarato di Plus Metal è potenziare la produzione di componenti ad alto valore aggiunto destinati al settore aerospaziale.

Il ruolo di Taiwan nella catena di fornitura aerospaziale
Secondo le parole di Lin Zansheng, Presidente di Plus Metal, l’adozione della tecnologia HIP rafforza il posizionamento dell’azienda a livello mondiale nell’ambito dei materiali avanzati, sottolineando l’importanza strategica di Taiwan come punto chiave nella filiera internazionale dell’aerospazio. L’investimento nel sistema Hiperbaric HIP 93 testimonia la volontà di sostenere la competitività dell’industria taiwanese sui mercati globali.

Principi di funzionamento della Pressatura Isostatica a Caldo
La Pressatura Isostatica a Caldo combina alta pressione, fino a 2.000 bar (circa 29.000 psi), con temperature elevate, fino a 2.000 °C, all’interno di un ambiente isostatico. Questo processo elimina ogni tipo di porosità interna e migliora significativamente l’omogeneità e la densità dei materiali, che raggiungono il 100 % della densità teorica. Grazie a queste caratteristiche, la HIP è ideale per il trattamento di leghe critiche nel settore aerospaziale, quali:

  • Superleghe a base di nichel (Inconel)

  • Leghe di titanio (Ti-6Al-4V e TiAl)

  • Leghe cobalto-cromo (CoCr)

Vantaggi per la manifattura additiva
L’integrazione della HIP nel flusso di lavoro dell’additive manufacturing consente di ottenere componenti con geometrie complesse, riducendo i difetti interni e migliorando la finitura superficiale. In particolare, per le parti prodotte con tecnologia 3D, la successiva pressatura isostatica a caldo aumenta la resistenza meccanica e la durezza, avvicinando le prestazioni dei pezzi stampati a quelle dei componenti forgiati tradizionali.

L’espansione di Hiperbaric nel settore AM
Hiperbaric, nota per le sue soluzioni di processi ad alta pressione, ha esteso il proprio ambito d’azione all’additive manufacturing a partire dal 2019. L’azienda ha individuato un’estesa applicabilità dei sistemi HIP nella produzione di dispositivi medicali e parti aerospaziali stampate in 3D. Rubén García, responsabile dei progetti HIP in Hiperbaric, ha evidenziato come i settori con requisiti più stringenti – dagli impianti medici all’aviazione, fino all’industria nucleare e difensiva – stiano già sfruttando il connubio tra additive manufacturing e HIP per soddisfare necessità produttive e tecniche elevate.

Impatto sulla qualità dei componenti aerospaziali
L’utilizzo del sistema Hiperbaric HIP 93 consentirà a Plus Metal di:

  • Ridurre le porosità e i difetti interni

  • Migliorare la ripetibilità dei processi produttivi

  • Garantire uniformità microstrutturale lungo l’intero pezzo

  • Ottenere finiture superficiali con tolleranze più strette

Tali migliorie risultano fondamentali nella fabbricazione di componenti critici, come turbine, ugelli e strutture portanti, dove la durabilità e la sicurezza operativa non ammettono compromessi.

Prospettive future e sviluppi tecnologici
Con l’entrata in funzione del nuovo impianto, Plus Metal prevede di ampliare la propria offerta, includendo trattamenti HIP su ordini di scala maggiore. Analogamente, Hiperbaric continua a perfezionare le prestazioni dei propri sistemi, puntando su soluzioni in grado di gestire pezzi di dimensioni sempre più elevate e di integrare automazioni per il carico-scarico delle camere di pressurizzazione.


 

{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento