PoliMi Sailing Team e WASP rivoluzionano la nautica con uno scafo stampato in 3D
Il PoliMi Sailing Team, in collaborazione con l’azienda italiana WASP, ha sviluppato uno scafo innovativo per la Sumoth Challenge, una regata europea dedicata a promuovere barche a vela sostenibili ed efficienti. Grazie alla stampa 3D con la stampante di grande formato POWER WASP 45 HDP, il progetto ha dimostrato come questa tecnologia possa trasformare i processi produttivi nel settore nautico, riducendo tempi, materiali e impatto ambientale.
Un nuovo approccio alla costruzione navale
Il progetto ha rivoluzionato i metodi tradizionali di costruzione, eliminando la necessità di realizzare modelli sacrificali e riducendo lo spreco di risorse. Utilizzando la stampa 3D diretta per creare la forma femminile dello scafo, il team ha superato i limiti delle tecniche di fresatura tradizionali, che comportano maggiore consumo di materiale.
Inoltre, la tecnologia additiva ha permesso di integrare geometrie complesse nello scafo. Queste hanno migliorato la resistenza alla dilatazione termica e garantito un’ottima impermeabilità, due fattori cruciali per le prestazioni e la durabilità dell’imbarcazione.
Materiali e processo produttivo
Per la stampa dei componenti, il team ha utilizzato ABS, un materiale noto per la sua robustezza e durabilità. I segmenti dello scafo sono stati suddivisi in sezioni di prua e di poppa, sia per tribordo che per babordo. Le parti anteriori dello scafo pesano circa 5,5 kg ciascuna e richiedono un tempo di stampa di 3 ore e 48 minuti, mentre le sezioni posteriori pesano 6,4 kg e sono realizzate in 4 ore e 32 minuti.
Le dimensioni dei componenti variano leggermente:
Segmenti di prua: 1073 × 143 × 236 mm.
Segmenti di poppa: 1110 × 143 × 236 mm.
Grazie all’uso di un profilo di stampa uniforme, il team ha garantito una qualità costante in tutte le parti prodotte.
Il prototipo “Febe” e il successo nella Sumoth Challenge
Il risultato del progetto è il prototipo Febe, un’imbarcazione innovativa che ha vinto la competizione. Questo successo dimostra l’efficacia della stampa 3D nella produzione nautica e il suo potenziale per promuovere tecnologie sostenibili nel settore marittimo.
Con la partecipazione di 50 studenti, il PoliMi Sailing Team ha creato un prototipo che non solo soddisfa gli standard di competizione, ma rappresenta anche un esempio di come le tecnologie additive possano essere applicate per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale nel design e nella costruzione di imbarcazioni.
Implicazioni per il futuro della nautica
Questo progetto evidenzia il ruolo della produzione additiva nell’innovazione dei processi tradizionali, mostrando come materiali e tecnologie all’avanguardia possano contribuire a soluzioni più sostenibili. La stampa 3D offre vantaggi significativi:
Riduzione dei costi di produzione.
Maggiore libertà di progettazione.
Ottimizzazione delle risorse.
Grazie alla collaborazione tra PoliMi Sailing Team e WASP, il settore nautico ha un nuovo modello di riferimento per integrare sostenibilità e tecnologia all’interno di un mercato sempre più orientato verso l’efficienza e il rispetto ambientale.