Innovazione nei Compositi: Il Brand Fiberon di Polymaker Presenta il Filamento PET-GF15
Il mercato dei materiali per la stampa 3D a filamento (Fused Filament Fabrication – FFF) continua a evolversi con l’introduzione di nuovi compositi ad alte prestazioni. Polymaker, un’azienda di primo piano nello sviluppo di materiali per la produzione additiva, ha ampliato il suo portfolio attraverso il brand Fiberon, specializzato in materiali rinforzati con fibre. L’ultima aggiunta a questa linea è il filamento PET-GF15, una resina a base di Polietilene Tereftalato (PET) rinforzata con il 15% di fibra di vetro (GF). Questo materiale è progettato per offrire un equilibrio superiore tra resistenza meccanica, stabilità termica e facilità di stampa, mirando ad applicazioni industriali e ingegneristiche.
Caratteristiche Tecniche e Prestazioni del PET-GF15
Il Polietilene Tereftalato (PET), noto per essere il polimero utilizzato nelle bottiglie di plastica, è un materiale che in ambito di stampa 3D sta guadagnando popolarità grazie alle sue proprietà: è meno igroscopico e offre migliori prestazioni meccaniche rispetto al PLA, e una maggiore facilità di stampa rispetto a polimeri come l’ABS o l’Nylon.
Il PET-GF15 di Fiberon eleva queste proprietà grazie all’aggiunta del 15% in peso di fibre di vetro corte. Questo rinforzo in fibra conferisce al materiale diversi vantaggi cruciali per le applicazioni esigenti:
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Elevata Rigidità e Resistenza: L’inclusione delle fibre di vetro aumenta in modo significativo il modulo di flessione e la resistenza a trazione, rendendo il PET-GF15 adatto per componenti strutturali o soggetti a carichi.
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Stabilità Dimensionale Migliorata: Le fibre di vetro agiscono per mitigare il warping (deformazione) e il ritiro durante e dopo la stampa, un problema comune nei materiali non rinforzati, garantendo una maggiore precisione dimensionale, fondamentale per gli accoppiamenti meccanici.
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Resistenza al Calore: Il rinforzo con fibra di vetro innalza la temperatura di deflessione termica (HDT) del materiale, permettendo al componente stampato di mantenere le sue proprietà meccaniche in ambienti operativi a temperature più elevate rispetto al PET standard o al PLA.
Secondo Polymaker, l’obiettivo era creare un filamento che si collocasse come una scelta intermedia robusta, facile da stampare quanto il PETG ma con prestazioni meccaniche e termiche che si avvicinano a quelle di polimeri ingegneristici più difficili da gestire, pur mantenendo un costo competitivo.
Applicazioni Target e Contesto di Mercato
Il filamento Fiberon PET-GF15 è specificamente mirato a diverse aree di applicazione:
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Attrezzature e Utensili (Tooling): Ideale per la creazione di maschere, fissaggi (jigs and fixtures) e tooling leggero per linee di produzione, dove sono richieste rigidità e resistenza all’usura.
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Parti Funzionali di Prototipazione: Ottimo per la creazione di prototipi funzionali che devono essere testati in condizioni che simulano l’uso finale, come l’esposizione a sollecitazioni meccaniche o termiche moderate.
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Componentistica nel Settore Automotive e Meccanico: Utilizzabile per parti non critiche che necessitano di una maggiore resistenza rispetto ai polimeri standard.
Il lancio di PET-GF15 rientra nella strategia di Polymaker di espandere il brand Fiberon, che include già altri materiali compositi di successo, come il Nylon (PA) rinforzato con fibre di carbonio o vetro. La crescente domanda di materiali compositi in FFF è spinta dalla necessità dell’industria di passare dalla semplice prototipazione alla produzione di parti finali, dove i polimeri standard spesso non sono sufficienti a soddisfare i requisiti prestazionali.
È importante notare che l’utilizzo di materiali compositi rinforzati con fibre, come il PET-GF15, richiede in genere l’uso di ugelli rinforzati (ad esempio in acciaio temprato o carburo) sulle stampanti 3D FFF. Questo è necessario perché le fibre di vetro sono altamente abrasive e usurerebbero rapidamente i tradizionali ugelli in ottone, un dettaglio fondamentale che gli utenti industriali e prosumer devono considerare per l’adozione di questi materiali ad alte prestazioni.
