Progresso nel 3D Printing con il metodo migliorato ‘Print & Inject’
La SK Industriemodell GmbH ha perfezionato il suo innovativo metodo ‘Print & Inject’, integrando la resina ad alte prestazioni xMold di Nexa3D. Questo miglioramento apre nuove possibilità nella ricerca e sviluppo e nelle fasi iniziali della progettazione di prodotti, permettendo la realizzazione di componenti in materiali di serie utilizzando stampi prodotti tramite stampa 3D. L’azienda propone così una soluzione avanzata per la produzione di prototipi, oltre che di componenti complessi e dettagliati.
Un Nuovo Approccio alla Prototipazione
Il nuovo metodo consente di creare componenti altamente complessi o dettagliati, anche con sottosquadri, e di modellare prototipi con grande precisione. Una caratteristica distintiva della resina xMold è la sua solubilità in soluzioni alcaline, che facilita la produzione di componenti in materiali di stampaggio a iniezione senza necessità di sformature forzate. Dopo la modellazione, la resina può essere facilmente rimossa dall’oggetto finito, semplificando l’adattamento a diversi materiali.
Sebastian Krell, amministratore delegato di SK Industriemodell GmbH, ha dichiarato: “Siamo entusiasti dei risultati ottenuti con il perfezionamento del nostro metodo ‘Print & Inject’. L’utilizzo della resina xMold di Nexa3D ha già dimostrato una qualità convincente sia degli stampi che dei componenti nelle prime fasi di sviluppo dei prodotti. Grazie a questo nuovo approccio, la realizzazione di componenti estremamente complessi o dettagliati con sottosquadri, nonché la modellazione di prototipi o nuovi componenti, non ha praticamente più limiti.”
Vantaggi per Ricerca e Sviluppo
Il metodo ‘Print & Inject’ offre vantaggi significativi soprattutto nei reparti di ricerca e sviluppo e nella progettazione di prodotti, particolarmente nei settori della plastica, dell’automobile e della tecnologia medica. L’impiego della resina xMold permette la creazione di stampi 3D stampati sia per utilizzi singoli che riutilizzabili, riducendo così i costi e accelerando la produzione. Questo approccio contribuisce inoltre a ridurre i costi di magazzino e manutenzione per gli stampi a iniezione e i pezzi di ricambio. I prototipi e i componenti possono essere realizzati con quasi tutti i materiali di stampaggio a iniezione standard, sia in piccole quantità che come pezzi singoli, ottimizzando la gestione delle scorte di ricambi.
Le dimensioni tipiche delle serie prodotte con strumenti monouso variano tra 1 e 30 pezzi. Gli stampi 3D riutilizzabili consentono invece la produzione di serie più grandi, in base al processo e ai componenti. In futuro, gli stampi potranno essere riprodotti infinite volte a partire dallo stesso file digitale. La produzione di prototipi può avvenire a partire dai dati CAD forniti dal cliente, e SK Industriemodell offre una soluzione chiavi in mano, assistendo i clienti nell’implementazione della tecnologia direttamente presso le loro sedi.
Collaborazione e Innovazione nel Tempo
Il metodo ‘Print & Inject’ è stato sviluppato nel 2017 in collaborazione con la RWTH Aachen e permette la produzione di stampi 3D, offrendo nuove opportunità nel campo della costruzione di stampi per componenti complessi e nello stampaggio a iniezione. Con l’ultimo perfezionamento e l’uso della resina xMold, SK Industriemodell apre nuove prospettive nella ricerca e sviluppo e nella progettazione di prodotti, migliorando la produzione di prototipi e componenti dettagliati realizzati in materiali di serie.