Chi è Procotex France e da dove arriva
Procotex France (già Apply Carbon) è la controllata francese del gruppo belga Procotex, specializzata nel riciclo e nella trasformazione di fibre tecniche come carbonio e para-aramide. L’azienda ha consolidato in Bretagna (Plouay/Languidic) una piattaforma industriale dedicata alle fibre riciclate, a valle dell’acquisizione delle attività sulla fibra di carbonio corta di ELG UK (2021) e del rebranding 2025 che ha unificato il marchio sotto “Procotex France”.
Scala industriale e continuità d’approvvigionamento
Il gruppo Procotex dichiara oltre 2.000 tonnellate/anno di capacità sulla fibra di carbonio riciclata, con stock di materia prima intorno a 2.500 tonnellate per garantire forniture continue; comunicazioni di settore indicano inoltre un impianto da 16.500 m² in Bretagna e una capacità “nameplate” oltre 4.000 ton/anno per carbonio e para-aramide riciclati. Questi elementi (capacità + buffer stock) sono determinanti per servire automotive, elettronica e compounders con volumi stabili.
Cosa offre al mercato AM e dei compound: polveri, granuli, “pellet-birdseed”
Per la produzione additiva e il compounding, Procotex fornisce fibre di carbonio riciclate in più formati: polveri/milled, granuli “birdseed” (agglomerati fibrosi, non pellet termoplastici), e tagliate (chopped) con lunghezze e sizing ottimizzati per matrici come PA, PC e PP. L’azienda cura internamente miscelazione, automazione e controllo qualità per assicurare dosaggio e scorrevolezza costanti nei processi di compound e stampa a pellet/filamento.
Prestazioni, prezzo e impronta ambientale
Dati riportati includono: parità prestazionale con fibre vergini in molte applicazioni di rinforzo a corta fibra; vantaggio economico tipico del 30–50% rispetto al carbonio vergine grazie alla natura “da scarto” del feedstock; riduzione delle emissioni di gas serra fino a ~85% rispetto alla produzione vergine (LCA indipendente sull’allora Apply Carbon). Per applicazioni su PP/PA rinforzati con rCF, gli studi citati indicano impronte incarnate ~2–7 kg CO₂/kg di composto.
Processo e trattamento del “sizing”: la chiave dell’adesione
Una fase tecnica cruciale è la gestione del sizing (epossidico) sulle fibre: può essere rimosso via pirolisi in forno in atmosfera inerte, mantenuto, oppure sostituito con un coating compatibile con la matrice (es. poliammide, policarbonato, polipropilene). Questo step consente di ottimizzare adesione, bagnabilità e performance meccaniche nei compound e nelle formulazioni per stampa 3D.
Limiti attuali e prospettive sulla filiera post-consumo
Oggi l’alimentazione è soprattutto scarto post-industriale (offcut, fili, ritagli di tessitura). Il riciclo post-consumo (es. serbatoi H2, parti aeronautiche) è tecnicamente fattibile ma meno competitivo perché occorre “bruciare” una quota significativa di resina. L’azienda sostiene l’introduzione di quote obbligatorie di contenuto riciclato per abilitare economie di scala sul post-consumo.
Contesto competitivo e posizionamento
Nel panorama dei riciclatori rCF, Procotex France si differenzia per integrazione di processo (taglio, macinazione, oversizing, pelletizzazione), stock buffer e rete fornitori, oltre a un portafoglio che include anche para-aramide per applicazioni tribologiche e ad alta temperatura (freni, catene porta-cavi, schermatura EMI, componenti per droni).
Implicazioni per la stampa 3D
Per i trasformatori e i service AM, la disponibilità di rCF “dosabile” e consistente abilita compound a costi più bassi e con minore impronta di CO₂, senza penalizzare la lavorabilità. Il formato milled/granulato si presta a compounding per filamenti e sistemi a pellet, con vantaggi in pesi, rigidità e dissipazione elettrostatica su componenti tecnici.
