Gli studenti del Master in Advanced Studies in Architecture and Digital Fabrication dell’ETH Zurich hanno scoperto un metodo innovativo per utilizzare l’eccesso di ghiaccio prodotto dalle piste di pattinaggio. Il loro progetto, denominato “Produzione Fredda”, introduce un approccio alla fabbricazione senza sprechi, impiegando il ghiaccio scolpito digitalmente come materiale per la realizzazione di stampi.
Un Nuovo Utilizzo per il Ghiaccio Residuo
Il progetto “Produzione Fredda” mira a esplorare la creazione di strutture in calcestruzzo, utilizzando reticoli spaziali e principi di impilamento. Le unità di ghiaccio vengono formate pressando stampi multiparte stampati in 3D.
Processo di Produzione Innovativo e Sostenibile
La produzione, che avviene nel laboratorio Sub-Zero a una temperatura di -10°C, consente di versare il calcestruzzo negli stampi di ghiaccio, che, una volta indurito, viene esposto all’esterno per procedere alla rimozione dello stampo attraverso il semplice scioglimento del ghiaccio. Questo processo rivela un complesso design a reticolo del calcestruzzo.
Per la realizzazione dei 15 moduli a reticolo unici, sono stati necessari 8400 kg di ghiaccio, ottenuti da una pista di pattinaggio locale. L’abrasione del ghiaccio, un sottoprodotto comune della regolare manutenzione delle piste, si trasforma così in una risorsa preziosa. L’impiego del ghiaccio come materiale di fabbricazione aumenta notevolmente la velocità di produzione e riduce drasticamente il consumo energetico del processo.
Geometrie Intrecciate e Potenziale Innovativo
Le geometrie complesse degli elementi in calcestruzzo vengono assemblate in una struttura continua. Questa tecnica, che trae ispirazione da precedenti ricerche sull’utilizzo del ghiaccio come cassaforma per il calcestruzzo, evidenzia il potenziale del ghiaccio per realizzare forme concrete topologicamente complesse.
Il progetto “Produzione Fredda” è stato realizzato in collaborazione con lo studio di architettura Digital Building Technologies, dimostrando un’interessante sinergia tra tecnologia digitale e materiali tradizionali, aperta a nuove possibilità nel campo della fabbricazione sostenibile.