E anche un grazie al Mago Silvan

Il progetto “Simsalabim” vede la collaborazione tra il Fraunhofer-Institut für Fertigungstechnik und Angewandte Materialforschung (IFAM), l’Università di Scienze Applicate di Dresda (HTW) e il Fraunhofer-Institut für Werkstoff- und Strahltechnik (IWS). L’obiettivo principale è lo sviluppo di una catena di processo completa per la stampa 3D basata su sinterizzazione, specificamente applicata alle superleghe di nichel. Questo approccio integra tutte le fasi, dalla progettazione del componente e la simulazione del processo di sinterizzazione fino alla validazione su componenti reali, coinvolgendo direttamente i requisiti e il feedback del settore industriale.


Vantaggi e sfide del processo sinterizzato
I metodi additivi basati sulla sinterizzazione stanno guadagnando importanza perché offrono soluzioni a problemi tipici dei processi basati sul laser. Sebbene la tecnologia laser sia avanzata, presenta limiti significativi nella lavorazione di materiali difficili da saldare o nella produzione di geometrie complesse. I processi sinterizzati, che evitano la fusione completa delle polveri metalliche, riducono le tensioni termiche e il rischio di formazione di crepe. Questo li rende ideali per superleghe di nichel ad alta resistenza e stabilità termica, utilizzate in settori come l’energia, i trasporti e l’industria dell’idrogeno.

Tuttavia, i metodi sinterizzati mostrano ancora limiti in termini di precisione e proprietà meccaniche dei materiali. Per superare queste difficoltà, il progetto si concentra sull’uso di simulazioni digitali in grado di prevedere il restringimento durante la sinterizzazione e ottimizzare le proprietà dei materiali. L’obiettivo finale è raggiungere un livello di maturità tecnologica TRL 5 e accelerare lo sviluppo di nuovi materiali.


Prospettive future e applicazioni industriali
A lungo termine, il progetto mira a creare una rete regionale che favorisca l’adozione industriale di questa tecnologia. Le aziende interessate sono invitate a un incontro il 27 e 28 novembre 2024, durante il quale potranno contribuire con le loro esigenze e identificare potenziali applicazioni. I risultati del progetto potrebbero in futuro essere estesi anche ad altri materiali, come gli acciai per utensili e le leghe di cobalto.


Un partenariato solido per soluzioni innovative
Grazie alla collaborazione tra istituzioni di ricerca leader, il progetto “Simsalabim” si propone di portare la stampa 3D sinterizzata a livelli competitivi per l’industria, offrendo nuove possibilità per materiali avanzati e geometrie complesse. Questa iniziativa non solo punta a migliorare le tecnologie attuali, ma anche a creare un ecosistema innovativo per promuovere la produzione additiva nel lungo termine.

Di Fantasy

Lascia un commento