Project DIAMOnD lancia un marketplace per la manifattura additiva distribuita in Michigan
Project DIAMOnD, iniziativa guidata da Automation Alley e finanziata dalla contea di Oakland (Michigan), ha annunciato il lancio di un marketplace dedicato alla produzione additiva su rete distribuita. La piattaforma consente alle aziende di inviare commesse di stampa 3D che vengono smistate su una rete di PMI del Michigan dotate di sistemi industriali, senza dover investire in macchine proprie. L’annuncio è stato pubblicato il 26 settembre 2025.
Come funziona: piattaforma peer-to-peer e tutela della proprietà intellettuale
Il marketplace opera in modalità peer-to-peer: le aziende caricano i progetti, che vengono instradati verso i nodi produttivi della rete. Il sistema include workflow digitali cifrati e controlli di licensing per proteggere i file e la proprietà intellettuale, oltre a percorsi formativi per gli utilizzatori. Possono partecipare anche realtà non beneficiarie delle sovvenzioni iniziali, collegando le proprie stampanti alla rete.
Le basi del progetto: rete nata nel 2020 e crescite successive
Nato nel 2020 per rafforzare la resilienza della supply chain, Project DIAMOnD ha distribuito inizialmente 300 stampanti 3D a PMI dei territori di Oakland e Macomb. Nel 2023 è partita la Fase 2 con 15 milioni di dollari per aggiungere altre 250 macchine e consolidare l’ecosistema verso un vero marketplace.
Le dimensioni raggiunte: oltre 51.000 lavori di stampa completati
Al 12 agosto 2025 la rete ha superato 51.153 lavori di stampa, a testimonianza della scalabilità del modello di manifattura distribuita su base regionale. Il programma, gestito da Automation Alley e sostenuto da Oakland County, fornisce alle imprese stampanti finanziate, training e accesso a un marketplace digitale sicuro per la produzione on-demand.
Dal network al marketplace: un obiettivo di lungo periodo
Già nel 2021 Automation Alley indicava come obiettivo di lungo periodo la creazione di un marketplace auto-governato e scalabile, ispirato a principi di decentralizzazione. Il lancio attuale dà concretezza a quella traiettoria, integrando infrastruttura, processi e policy per l’esecuzione di commesse in rete.
Infrastruttura, formazione e hub fisici: il ruolo del Digital Transformation Center
Nel settembre 2024 è stato inaugurato ad Auburn Hills il Digital Transformation Center (DTC), che offre accesso ad attrezzature industriali, supporto e formazione; il DTC funge da punto fisico di abilitazione alla rete e ora al marketplace.
Ecosistema e collaborazioni industriali
Il progetto coinvolge fornitori e partner dell’AM: Markforged ha supportato la rete con centinaia di sistemi industriali; 3YOURMIND ha aderito per abilitare flussi digitali e gestione ordini; EOS collabora tramite l’Additive Minds Academy Center per la formazione. Queste collaborazioni hanno accelerato l’adozione della produzione distribuita presso le PMI.
Casi d’uso e risposta rapida
La rete è stata attivata per commesse urgenti come i componenti per lacci emostatici destinati all’Ucraina, dimostrando tempi di risposta stretti e la capacità di distribuire il carico su decine di siti produttivi contemporaneamente.
Prospettive di espansione e riconoscimenti istituzionali
Nel maggio 2024 la governatrice Gretchen Whitmer ha riunito i leader delle contee di Wayne, Oakland e Macomb per sostenere l’espansione di Project DIAMOnD, con l’obiettivo di una scalabilità a livello statale. Il progetto è stato inoltre citato dallo Special Competitive Studies Project (SCSP) come modello di riferimento per la manifattura distribuita.
Contesto strategico: reshoring e supply chain resilienti
La rete e il nuovo marketplace si inseriscono in una tendenza più ampia che punta a riportare capacità produttive vicino al punto di domanda, riducendo tempi di approvvigionamento e rischi di interruzione. Analisi di settore indicano che l’infrastruttura impostata da Automation Alley in Michigan è un caso studio replicabile in altri contesti industriali.
