Prusament introduce un policarbonato ESD per applicazioni spaziali
Prusa Research amplia la propria linea Prusament con un nuovo filamento in policarbonato a dissipazione elettrostatica, orientato a utilizzi in ambito spaziale. Secondo quanto riportato, il materiale debutta come “Prusament PC Space Grade Black”, con l’obiettivo di coniugare la robustezza meccanica tipica del PC con proprietà ESD stabili, caratteristiche interessanti per componentistica, attrezzaggi e allestimenti in prossimità di elettronica sensibile.
 

Perché un PC “ESD-safe” è rilevante per l’aerospazio
Nelle fasi di integrazione e test di payload e satelliti, il controllo delle cariche elettrostatiche è essenziale per evitare danni a circuiti e sensori. I materiali “ESD-safe” rientrano in finestre di resistività/resistenza superficiale definite dagli standard di settore: in genere, la fascia dissipativa accettata si colloca tra ~10^5 e 10^11 Ω/□ (o resistenza superficiale equivalente), come richiamato nelle guide tecniche e nelle norme IEC/ESD più utilizzate. Questo inquadra il tipo di target a cui un PC ESD è destinato, pur senza sostituire le prove di conformità a capitolati specifici di missione.
 

Il contesto di mercato: esempi di PC ESD e valori tipici
Nel panorama FFF/FDM esistono già PC ESD con riferimento a casi d’uso industriali: Stratasys, ad esempio, propone PC-ESD per attrezzaggi e componenti a contatto con elettronica; 3DXTECH (3DXSTAT PC ESD) comunica una Tg nell’ordine di ~143 °C, un dato utile a comprendere la classe prestazionale verso alte temperature che ci si può attendere da formulazioni PC ESD (dato non automaticamente estendibile al nuovo Prusament). Questi riferimenti aiutano a posizionare il nuovo materiale rispetto a ciò che è già impiegato in officine e camere bianche.
 

La base tecnica: l’esperienza Prusament sul policarbonato
Prusa lavora da anni su blend di policarbonato (PC Blend e PC Blend Carbon Fiber), con temperature d’esercizio dichiarate fino a ~113 °C e focus su componenti funzionali e parti meccanicamente/termicamente sollecitate. La competenza maturata su PC e PCCF suggerisce che l’eventuale versione ESD cerchi un equilibrio tra stabilità dimensionale, resistenza meccanica e finestra dissipativa ESD.
 

Considerazioni di stampa: PC ed ESD in officina
Il PC è un materiale tecnico che richiede ugelli e piani caldi a temperature elevate, preferibilmente in camera chiusa per mitigare warping e criccature. Le linee guida di Prusa raccomandano, tra l’altro, l’uso di agenti distaccanti sul piano (colla stick) e un’attenzione particolare ai modelli di grandi dimensioni. Queste indicazioni restano valide anche per varianti caricate/ESD, con l’aggiunta di eventuali accorgimenti richiesti dal produttore (es. ugello temprato se presenti cariche).
 

Ambiti d’impiego attesi
Un PC ESD “Space Grade Black” può trovare posto in: dime e attrezzaggi ESD-safe per assemblaggi elettronici, maschere e supporti per test, alloggiamenti e coperture vicino a PCB, componenti di integrazione a terra (GSE) e, previa qualifica, parti non strutturali in prossimità di elettronica in payload o piattaforme satellitari. La scelta di una colorazione nera è spesso associata a cariche conduttive/dissipative omogenee, utile alla stabilità elettrica del pezzo finito (da verificare sui dati ufficiali di Prusa).
 

Stato del listino e comunicazioni ufficiali
Al momento della consultazione (25 settembre 2025), la pagina “Materials” di Prusament non mostra ancora una scheda dedicata al PC ESD, e la documentazione ufficiale disponibile fa principalmente riferimento a PC Blend e PCCF. È plausibile aspettarsi scheda tecnica e profili di stampa dedicati in seguito al lancio commerciale.
 


 

 

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Di Fantasy

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