Il produttore ceco di stampanti 3D Prusa Research ha annunciato i primi dettagli su un’estensione multicolore per il modello CORE One. L’azienda, nota per la sua comunicazione aperta, suggerisce nuove direzioni nello sviluppo della stampa multicolore. Abbiamo già testato il CORE One e pubblicato una recensione dettagliata a riguardo.

CORE One e il ruolo della stampa multicolore
Il CORE One è rapidamente diventato un punto di riferimento per Prusa Research, soprattutto considerando la crescente attenzione verso i sistemi CoreXY, adottati anche da concorrenti come Bambu Lab. Per ampliare le possibilità della stampa 3D, Prusa ha sviluppato un nuovo sistema Multi-Material Unit (MMU) pensato per la stampa multicolore.

Un nuovo approccio alla tecnologia MMU
Le precedenti unità MMU, come la MMU2S, occupavano molto spazio a causa del posizionamento dei rotoli di filamento affiancati. Questo design poteva rendere la gestione più complessa e creare aree inutilizzate dove si accumulavano polvere e residui di filamento. Il nuovo progetto MMU di Prusa Research si ispira al sistema AMS di Bambu Lab, con alcune migliorie significative. Ora il sistema supporta cinque bobine invece di quattro, integra un meccanismo di buffering per il filamento e dispone di un’unità estraibile che facilita la manutenzione. Tuttavia, l’azienda sottolinea che questa versione è ancora in fase di prototipo.

Un sistema più compatto e funzionale
L’obiettivo di Prusa Research è rendere il sistema MMU più compatto e pratico, seguendo le richieste della comunità di utenti. Questa scelta riflette un’evoluzione nel settore della stampa multicolore, orientata verso soluzioni più efficienti e accessibili.

Di Fantasy

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