Espansione della capacità produttiva di PWS con la stampa 3D metallica
Primary Weapon Systems (PWS), azienda con sede a Boise, Idaho, ha implementato un sistema Nikon SLM 500 per potenziare la linea di silenziatori BDE dedicata sia al mercato civile sia a quello governativo. Il nuovo impianto entrerà in funzione a giugno all’interno dello stabilimento da 65 000 ft², dove PWS controlla internamente tutte le fasi di produzione: dalla fresatura di receiver e canne alla stampa di componenti complessi.


Il Nikon SLM 500: caratteristiche principali
Progettato da Nikon SLM Solutions, fornitore tedesco di soluzioni di stampa 3D metallica, il modello SLM 500 integra quattro laser a fibra (configurabili da 400 W o 700 W ciascuno) che possono operare sia in parallelo sia in modo indipendente. Con un volume di costruzione di 500 × 280 × 365 mm, la macchina raggiunge tassi di deposizione superiori del 90 % rispetto ai sistemi a doppio laser. Il ciclo produttivo è ottimizzato grazie a:

  • Cilindri di costruzione intercambiabili, che riducono i tempi morti per le operazioni di pulizia e preparazione;

  • Gestione chiusa delle polveri, con setaccio e rifornimento automatico, per massimizzare la sicurezza operativa e minimizzare gli sprechi;

  • Architettura aperta, che consente di personalizzare parametri di processo e integrare materiali diversi senza modifiche hardware sostanziali.


Materiali ad alte prestazioni: Haynes 282
Per rispondere alle esigenze termiche e meccaniche dei silenziatori, PWS introdurrà la lega Haynes 282, un superlega a base di nichel nota per la resistenza a temperature fino a 843 °C e per l’ottima tenuta alla deformazione sotto carico elevato. Rispetto al titanio, Haynes 282 offre:

  • Maggiore resistenza alla fatica termomeccanica;

  • Stabilità dimensionale in ciclo di riscaldamento e raffreddamento;

  • Migliore comportamento in ambienti corrosivi, tipici delle applicazioni belliche.


Vantaggi della produzione additiva per i silenziatori
La stampa 3D metallica consente a PWS di realizzare internamente baffle e camere di espansione con geometrie interne complesse, difficilmente ottenibili con lavorazioni convenzionali. Il consolidamento di più parti in un singolo componente riduce i tempi di assemblaggio e le fasi di post-lavorazione, mentre la ripetibilità dei processi assicura una costanza qualitativa part-to-part. Ciò si traduce in:

  • Riduzione dei tempi di consegna per i clienti;

  • Semplificazione del flusso di sviluppo, grazie all’iterazione rapida di prototipi e varianti;

  • Ottimizzazione dei costi, con un prodotto finito dal prezzo competitivo.


Integrazione verticale nello stabilimento di Boise
Nel sito di Boise, PWS gestisce un parco macchine che comprende centri di lavoro CNC di ultima generazione, impianti di trattamento termico e sistemi di sabbiatura e verniciatura. L’arrivo del SLM 500 si inserisce in questo contesto integrato, permettendo al reparto di ingegneria di eseguire ogni fase, dalla progettazione CAD alla validazione finale, senza ricorrere a fornitori esterni.


Impatto sul mercato della difesa e prospettive future
L’adozione di soluzioni additive come il Nikon SLM 500 risponde alla crescente domanda di componenti capaci di sopportare sollecitazioni termiche e meccaniche elevate, tipiche dei programmi aerospaziali e militari. PWS intende sfruttare questa piattaforma per sviluppare nuove varianti della gamma BDE e per esplorare applicazioni su mitragliatrici e contrappesi di rinculo. Parallelamente, Nikon SLM Solutions prosegue nell’ampliamento della sua offerta, proponendo sistemi fino a 12 laser e build rate superiori a 1 000 cm³/h per rispondere alle esigenze di produzione su larga scala.


 

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Di Fantasy

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