QuesTek estende ICMD con strumenti di simulazione per la stampa 3D
QuesTek Innovations amplia la piattaforma software ICMD® (Integrated Computational Materials Design) introducendo un toolkit dedicato alla modellazione per Additive Manufacturing. L’obiettivo è ridurre iterazioni fisiche e scarti, anticipando in ambiente virtuale la risposta del materiale e la finestra di processo. Le nuove funzioni coprono la dinamica del bagno di fusione, la formazione della microstruttura e la stima delle proprietà meccaniche dei componenti prodotti, così da valutare la producibilità prima della stampa. Le aziende citate sono QuesTek Innovations LLC e, come organismi di validazione del metodo, Air Force Research Laboratory (AFRL) e NIST.
Cosa introduce il toolkit AM
Il pacchetto include:
-
Printability Maps per definire in modo visivo le finestre operative (es. potenza laser, velocità di scansione, spessore layer) che portano a parti dense e prive di difetti.
-
Alloy Design Toolkit per progettare leghe “stampabili”, mitigando fenomeni come cricche e porosità già in fase di sviluppo.
-
Workflow orientati a qualifica e produzione, pensati per accelerare il passaggio dalla R&S alla serie.
Validazioni e tracciabilità dei risultati
Le previsioni numeriche alla base del toolkit sono state premiate in contesti indipendenti: vittoria nella AFRL AM Modeling Challenge (2020) e 1° posto ad AM-Bench 2022 del NIST. Questi riconoscimenti indicano che i modelli sono stati confrontati con dati sperimentali di riferimento, inclusi benchmark su LPBF.
Dalla R&S alla produzione: finestra di processo e riduzione del rischio
L’integrazione di mappe di stampabilità con la modellazione di bagno di fusione e microstruttura supporta la scelta di parametri robusti, riducendo tempi di qualifica e costi di sviluppo per settori regolati (aerospazio, energia, medicale). Il focus resta su processi metallici come Laser Powder Bed Fusion (LPBF), dove l’accuratezza del controllo di processo è determinante.
Continuità di roadmap: dal Fatigue Toolkit all’AM Toolkit
L’estensione per AM segue il rilascio, a marzo 2025, di un Fatigue Toolkit per stimare la vita a fatica in funzione di materiale, microstruttura e carico, segnalando una roadmap che unisce prestazioni e producibilità in un unico ambiente. Adozione industriale: segnali dallo spazio
Nel comparto spazio, Pangea Propulsion ha adottato ICMD® come primo utilizzatore europeo del settore, a supporto di leghe e componenti sottoposti ad ambienti estremi. Il dato testimonia la spinta del mercato verso strumenti predittivi per portare più rapidamente in volo materiali e parti ottimizzati
