Rapid.Tech 3D 2026: a Erfurt un “one-ticket” che integra fiera, congresso e formazione AM certificata

Date, formato e obiettivo
Rapid.Tech 3D si terrà a Erfurt dal 5 al 7 maggio 2026 con un modello “one-ticket” che dà accesso a esposizione, programma congressuale, workshop e momenti di networking. L’evento punta a facilitare il trasferimento delle ricerche AM in applicazioni industriali, coinvolgendo decisori di sviluppo e produzione interessati a integrare processi additivi in filiere qualificate 

Nuove “Short Courses” con certificazione universitaria
Novità 2026: “Short Courses” pratici che rilasciano un certificato ufficiale di formazione continua della Hochschule Schmalkalden (University of Applied Sciences). I moduli sono organizzati insieme a partner industriali tra cui Siemens, toolcraft e Fraunhofer. 

Congressi, revisione scientifica e premi
Il congresso resta il cuore della manifestazione con selezione scientifica double-blind per l’AM Science Forum, poster session e Best Paper Award. È previsto anche un nuovo premio di eccellenza assegnato durante le serate dedicate al networking. 

Formati di scambio sul campo
Per favorire lo scambio tecnico, “Technical Deep Dives”, tour guidati ed “Expert Tables” si svolgeranno direttamente nell’area espositiva, con due serate per approfondire contatti e collaborazioni. 

Focus settoriali e ruolo dei partner
I forum di settore abbracciano mobilità, aerospazio e difesa, macchine e impiantistica, chimica e processi; VDMA, partner ideologico dell’evento, contribuirà con casi d’uso e aggiornamenti su standardizzazione e nuove applicazioni. 

Pacchetti stand “chiavi in mano” ed early bird
Per gli espositori sono disponibili cinque pacchetti stand preallestiti (da 6 a 18 m²) con dotazioni incluse (allestimenti, elettricità, Wi-Fi, pass, inviti clienti). Iscrivendosi entro il 15 dicembre 2025 si ottiene un early-bird di almeno il 10% sul costo area/pacchetto 

Perché interessa all’industria
L’integrazione fiera-congresso-formazione mira a dare risposte operative: qualificazione materiali, monitoraggio di processo, scalabilità economica, qualità e conformità. L’impianto “one-ticket” e la certificazione delle competenze puntano a ridurre il tempo tra scouting tecnologico e adozione in produzione.

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Di Fantasy

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