Relativity Space e OneWeb hanno raggiunto un accordo per lanciare satelliti con Terran R
Relativity Space e OneWeb hanno siglato un accordo per lanciare i satelliti a costellazione per la connettività Internet con i razzi Terran R. Il primo lancio dovrebbe avvenire nel 2025 da Cape Canaveral.
Anche se quando pensiamo alle grandi costellazioni satellitari in orbita bassa terrestre pensiamo a Starlink di SpaceX, anche OneWeb sta cercando di ritagliarsi il proprio spazio in orbita per consentire di espandere il suo numero di clienti. Pur avendo attualmente molti meno satelliti in orbita rispetto al diretto rivale (425 unità contro 2420 unità), la società anglo-indiana sta continuando ad ampliare la sua rete di contatti.
A differenza di SpaceX infatti non può contare su razzi spaziali di proprietà per lanciare i propri satelliti e questi significa doversi rivolgere “a terzi” per consentire l’immissione in orbita delle unità. In passato c’era un accordo con Roscosmos per il lancio con razzi Soyuz ma con la guerra in Ucraina, le operazioni con la Russia sono state cancellate. Per cercare di continuare a realizzare la propria costellazione sono arrivati così gli accordi con SpaceX e New Space India che dovrebbero permettere non interrompere per lungo periodo i lanci. Ora, a queste due realtà, si unisce anche Relativity Space e il suo razzo spaziale Terran R.
OneWeb trova l’accordo con Relativity Space
Di Relativity Space si è fatto un gran parlare in passato grazie al metodo di produzione particolare per i razzi spaziali. In particolare si fa grande uso della stampa 3D non solo per componenti come i motori ma anche per parti più grandi come i serbatoi. Tim Ellis (CEO della società) aveva spiegato che grazie alla stampa 3D è possibile avere vantaggi come peso inferiore, maggiore velocità di produzione e maggiore economicità. Si tratta però solo di un inizio: Ellis ha aggiunto che il vero potenziale della stampa 3D applicata ai razzi spaziali si vedrà tra una decina di anni.
Nel frattempo si punta a ottimizzare il business e gli accordi con realtà come OneWeb sono importanti per iniziare ad avere una base di clienti paganti. Secondo quanto riportato, l’accordo prevede che Relativity Space lancerà i satelliti in orbita terrestre bassa per conto di OneWeb grazie ai razzi Terran R. Questi ultimi sono lanciatori medio-pesanti alti 66 m e con diametro di 4,9 m.
Tim Ellis ha dichiarato “siamo onorati di essere stati scelti da OneWeb per aiutare a lanciare la loro costellazione Gen 2. Hanno una squadra, una tecnologia e uno slancio incredibili come leader mondiale nella connettività satellitare con centinaia di satelliti operativi già in orbita. È chiaro che sul mercato è necessaria una capacità di lancio più dirompente. Relativity sta sviluppando Terran R per soddisfare questa domanda aggiuntiva. Non vediamo l’ora di pianificare, eseguire e lanciare con successo queste missioni insieme a OneWeb!”.
Queste unità sono completamente stampate in 3D e sono riutilizzabili così da avere (ipoteticamente) una riduzione dei costi sensibili. Il primo lancio dovrebbe avvenire nel 2025 e permetteranno di mettere in orbita satelliti di seconda generazione per la connettività Internet. Con una buona cadenza dovrebbe essere così possibile espandere la costellazione di OneWeb che dovrebbe contare nella prima fase di 648 unità. I lanci avverranno dal Launch Complex 16 di Cape Canaveral. Sempre dalla stessa torre di lancio quest’anno sarà lanciato il razzo Terran 1, versione più piccola e meno complessa di Terran R.