RENAULT TRASFORMA IL SITO DI FLINS IN UNA LINEA DI PRODUZIONE AUTOMOBILISTICA CIRCOLARE “RE-FACTORY”
La casa automobilistica multinazionale Groupe Renault ha annunciato che sta creando una ” Re-Factory ” interamente dedicata alla produzione automobilistica sostenibile.
La struttura, che è in costruzione vicino a Parigi nella città francese di Flins, si concentrerà sulla riduzione dei rifiuti riciclando e adattando i veicoli, oltre a offrire un servizio di pezzi di ricambio stampati in 3D. Attraverso l’iniziativa, Renault mira a raggiungere un bilancio del carbonio negativo entro il 2030 e creare un ecosistema industriale che incoraggia l’innovazione circolare.
“La Re-Factory è una nuova ventata di vita per Renault, i suoi dipendenti e per il dinamismo dell’intera regione”, ha affermato Jean-Dominique Senard, presidente del consiglio di amministrazione di Renault. “Questo progetto si basa sul nostro impegno pionieristico per l’economia circolare e soddisfa la nostra ambizione di trasformare positivamente il nostro settore”.
La fabbrica automobilistica ecologica di Renault
La Re-Factory di Renault fa parte della sua più ampia strategia di trasformazione, progettata per ridurre la sua impronta industriale e sfruttare le opportunità sostenibili. Durante i tre anni del progetto, l’azienda prevede di convertire il proprio sito a Flins sia in un hub per idee eco-compatibili, sia in una fabbrica che ammodernizzi i veicoli piuttosto che costruirne di nuovi.
La struttura, che dovrebbe essere aperta in più fasi, sarà organizzata attorno a quattro diversi centri di attività: Re-Trofit, Re-Energy, Re-Cycle e Re-Start. Con Re-Trofit, gli ingegneri Renault lavoreranno per estendere la durata delle auto di seconda mano gestendo e riciclando in modo efficiente i materiali e i pezzi di ricambio che ha in loco.
Collaborando con i suoi partner parigini, Renault mira a ridurre al minimo i tempi di fermo e a ricondizionare le auto in una media di soli sei giorni, consentendole di ripristinare oltre 45.000 veicoli. L’azienda prevede di rinnovare anche le auto elettriche, non solo riutilizzando le celle, ma ricaricandole con fonti di energia più portatili e sostenibili.
L’ultima parte della Re-Factory di Renault ad aprire sarà la sua struttura Re-Cycle, che è destinata a essere un sito di smantellamento che si concentra sul recupero di materiali dalle auto smantellate. Nei casi in cui la società non è in grado di recuperare parti di ricambio sufficienti per i veicoli precedenti, tuttavia, mira a utilizzare le sue stampanti 3D in loco per produrre sostituzioni.
Renault prevede di offrire il servizio anche a privati come garage e collezionisti di auto, per aumentare l’impatto della Re-Factory. Il complesso è inoltre destinato a ospitare un centro di eccellenza AM, che prototiperà parti di ricambio additive e identificherà potenziali opportunità per implementare la tecnologia in applicazioni di manutenzione predittiva.