Il report di CONTEXT evidenzia il rallentamento del mercato delle stampanti 3D nel terzo trimestre del 2024, in un contesto globale caratterizzato da performance finanziarie deludenti, riduzioni del personale, cambiamenti nella leadership, e una generale incertezza economica. Dopo un ottimismo manifestato nel mese precedente per le previsioni del 2025, l’azienda di analisi ha definito il settore come “caotico”, con prospettive che sembrano più negative rispetto a quelle precedenti.
Declino nelle spedizioni di stampanti 3D
Nel terzo trimestre del 2024, il mercato delle stampanti 3D ha visto un calo delle spedizioni, con un calo significativo nelle vendite di stampanti industriali (quelle che superano i 100.000 dollari) e di fascia media (tra i 20.000 e i 100.000 dollari). Le vendite di stampanti industriali sono diminuite del 24% rispetto all’anno precedente, mentre quelle delle stampanti di fascia media sono scese dell’8%. Anche le macchine professionali, nel range di prezzo tra i 2.500 e i 20.000 dollari, hanno visto un calo delle vendite pari all’1%. Solo le stampanti entry-level hanno mostrato segni di crescita, con un aumento del 28% rispetto allo scorso anno, anche se CONTEXT ha segnalato che questo segmento sta iniziando a raffreddarsi.
Le cause della contrazione del mercato
Questa flessione potrebbe essere attribuita a vari fattori, tra cui l’incertezza causata dalle elezioni negli Stati Uniti e in altri paesi, che hanno portato a una ritardata spesa in capitale (CapEx) e ad un rallentamento degli investimenti. Un produttore ha segnalato che contratti previsti per fornire clienti nel settore della difesa non sono stati finalizzati come previsto, probabilmente a causa della situazione politica. Tuttavia, CONTEXT sottolinea che la stampa 3D in ambito difensivo continua ad essere sostenuta da investimenti significativi, soprattutto nel settore della stampa metallica per rifornire le scorte di missili e supportare la catena di approvvigionamento delle navi sottomarine.
Le performance delle aziende leader
Nonostante il contesto difficile, CONTEXT ha evidenziato alcuni segnali positivi, in particolare per alcune aziende di punta del mercato come EOS, Nikon SLM Solutions, Eplus3D e Renishaw, che hanno registrato una crescita dei ricavi. Inoltre, la competizione nel segmento delle stampanti 3D laser ha portato i produttori a concentrarsi su macchine di fascia alta, dotate di più laser, che, sebbene abbiano portato a minori volumi di vendita, non hanno necessariamente comportato una riduzione del ritorno economico.
Difficoltà per le stampanti 3D industriali
Le spedizioni globali di stampanti 3D industriali hanno registrato un calo del 19% su base annua. Questo ha riguardato quasi tutte le tecnologie e i materiali in questo segmento, con una riduzione delle vendite delle stampanti metalliche e polimeriche pari rispettivamente al 24% e al 25%. Le spedizioni sono diminuite anche in alcune delle principali aree geografiche, come la Cina (-37%), il Nord America (-25%) e l’Europa Occidentale (-13%). Inoltre, i sistemi a fotopolimerizzazione per Vat, che sono predominanti in alcuni mercati come quello dentale, hanno subito un calo significativo, pari al 30%.
Il mercato delle stampanti metalliche
Anche il segmento delle stampanti 3D metalliche ha visto un calo delle vendite, sebbene il sistema di fusione laser a letto di polvere (LPBF) continui a rappresentare la maggior parte delle vendite in questo settore. Le spedizioni globali di stampanti metalliche sono state influenzate da un generale rallentamento della domanda. Eppure, aziende come Eplus3D, TRUMPF e Renishaw hanno visto aumentare le loro spedizioni, con Eplus3D che ha registrato un aumento delle vendite del 41% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le aziende cinesi hanno visto una contrazione nelle vendite, con una riduzione delle spedizioni pari al 26% rispetto allo scorso anno.
Andamento delle stampanti di fascia media e professionale
Nel settore delle stampanti di fascia media, la continua contrazione della spesa ha portato a una diminuzione delle spedizioni, che sono calate dell’8% rispetto all’anno precedente. In particolare, Stratasys, pur mantenendo la leadership nel mercato, ha visto un abbassamento delle vendite dei suoi sistemi a estrusione di materiale. La situazione è stata peggiore per 3D Systems, che ha visto un ulteriore calo delle sue vendite, scivolando al sesto posto nella sua fascia di prezzo. D’altro canto, alcune aziende cinesi come UnionTech, ZRapid Tech e Flashforge hanno ottenuto risultati migliori, con un incremento complessivo delle spedizioni pari al 46%.
Nel segmento delle stampanti professionali, i sistemi a fotopolimerizzazione hanno visto una ripresa, grazie all’introduzione della Form 4 e della Form 4B di Formlabs, che ha incrementato le spedizioni del 26% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le stampanti a estrusione di materiale sono state ancora penalizzate dalla crescente preferenza per modelli entry-level a basso costo.
Prospettive future per la stampa 3D
Nonostante il 2024 sia stato un anno difficile per il mercato delle stampanti 3D, CONTEXT mantiene una visione positiva per il futuro. Si prevede che il 2025 segnerà un recupero, con una crescita dell’industria delle stampanti 3D industriali pari al 14%, grazie a una possibile riduzione dei tassi d’interesse che potrebbe stimolare la spesa in capitale. Il mercato delle stampanti di fascia media dovrebbe crescere del 12%, mentre il segmento professionale potrebbe vedere un aumento delle vendite del 6%. Per il 2026, CONTEXT prevede una crescita a due cifre in tutti i settori, con tassi di crescita annuali che potrebbero superare il 30%–40% nei cinque anni successivi.
In sintesi, sebbene il mercato delle stampanti 3D stia attraversando un periodo di difficoltà, ci sono ancora segnali di ottimismo, soprattutto in alcuni segmenti, e le prospettive per il futuro restano positive, con un potenziale di recupero significativo.