Pubblichiamo il comunicato stampa di Wasp sul sistema Resurrection
RESURRECTION SYSTEM
Una rivoluzione della stampa 3D La volontà di costruire case ha reso indispensabile a WASP lo sviluppo di Resurrection System, una funzione che consente non solo di mettere in pausa la stampa, ma di recuperarne i dati e riprenderla dallo stesso punto nel caso venisse a mancare la corrente elettrica o si staccasse la spina.
L’esigenza di fermare o di bloccare la stampa dei muri per poi riprenderla il giorno seguente nello stesso punto in cui l’avevamo lasciata è stata la spinta per la creazione di questa nuova implementazione, che è stata applicata a tutte le stampanti WASP.
E’ stato Dennis Patella, un collaboratore del gruppo, a sviluppare il firmware che ha condotto allo sviluppo della funzione.
Il progetto di utilità è caratterizzato da un microprocessore che appena alimentato accantona la piccola quantità di energia necessaria a salvare le coordinate dell’estrusore nel caso venisse a mancare l’alimentazione. Il microprocessore legge la tensione dell’alimentatore ed avvia la subroutine di salvataggio nel caso in cui l’alimentazione cada. La logica è abbastanza semplice: utilizzando un diodo in serie all’alimentazione del microprocessore si accantona l’energia necessaria per portare a compimento il salvataggio.
Se anche la tensione dovesse andare improvvisamente a zero, i motori non possono utilizzare l’energia immagazzinata in quel condensatore protetto dal diodo, una valvola che impedisce il passaggio di corrente nel senso opposto.
Così, l’energia che è in quella piccola batteria è sufficiente per tenere in vita il microprocessore per il tempo necessario ad effettuare il salvataggio.
L’innovazione tecnologica di WASP è un primato mondiale di cui il gruppo rivendica la paternità, ci sarebbero gli estremi per un brevetto di utilità ma WASP sostiene la condivisione delle conoscenze, confidando nelle regole non scritte ma universalmente condivise del mondo Makers.
Il tipo di approccio che più si avvicina al sentire del gruppo è Creative Commons, che prevede la pubblicazione delle conoscenze con una limitazione dello sfruttamento ad uso commerciale. Chiunque può quindi replicarla sulle proprie schede ma non commercializzarla.
La funzione Resurrection è una vera e propria rivoluzione della stampa 3D, consentirà di salvare tutte quelle stampe, anche molto lunghe, che per diverse incombenze vanno spesso perse e cambierà totalmente l’ottica di lavoro.
Un nuovo contributo alla comunità open-source che farà gola a grandi realtà di questo settore, nata dalle giovani (e meno giovani) menti e mani del gruppo di Massa Lombarda (RA).