Il 23 e 24 luglio 2025 l’AMPrint Center del Rochester Institute of Technology (RIT) ospita due giornate fitte di keynote e demo su jetting metallico multi‑ugello, stampa 3D di vetro fuso e fotopolimeri autoriparanti. L’evento è organizzato dal centro diretto da Denis Cormier e supportato dalla rete MEP di FuzeHub, con registrazione presso lo SHED del campus.  

Perché tenere insieme materiali così diversi
L’AMPrint Center lavora su processi per metalli, polimeri, ceramiche e compositi nella stessa infrastruttura; l’intento è mostrare come design, arte del vetro e manifattura industriale possano condividere strumenti e metodi.  

Tre tecnologie in primo piano

  • Molten metal droplet jetting a elevata velocità: sotto la guida di Cormier viene presentata una linea multi‑ugello con velocità di deposizione di 300 mm/s, frutto di ricerche su droplet‑on‑demand e controllo pneumatico dell’onda di pressione.  

  • Vetro e vetro‑ceramica stampati in 3D: la stampante installata nel 2023 nel “glass hot shop” permette di colare vetro fuso in traiettorie controllate, aprendo strade a pezzi funzionali e opere d’arte. Il team di Evenline ha contribuito all’impianto.  

  • Fotopolimeri auto‑cicatrizzanti: il gruppo di Vincent Mei, Kory Schimmelpfennig e Christopher L. Lewis illustra resine capaci di riparare microfratture, pensate per elettronica flessibile, biomedicale e componenti riutilizzabili.  

Un omaggio a Earl W. Brinkman
Nel programma c’è spazio per ricordare Earl Brinkman, figura chiave della manifattura a Rochester: il titolo di professore a lui intestato è oggi ricoperto da Cormier. La storia con Davenport Machine e Dover Corporation mette in luce il legame fra macchine automatiche tradizionali e nuove piattaforme additive.  

PMI e finanziamenti: ruolo di FuzeHub e della rete NY MEP
FuzeHub, hub statewide della rete Manufacturing Extension Partnership di New York, usa il Jeff Lawrence Innovation Fund e altri programmi per sostenere progetti AM con grant e voucher (in passato singoli ticket hanno toccato 100.000 dollari). Per il 2025 sono stati annunciati nuovi bandi e un primo round di premi; il workshop di Rochester è parte di questa strategia di trasferimento tecnologico.  

Dimostrazioni applicative: ottiche stampate e circuiti integrati
RIT mostra applicazioni lighting con ottiche polimeriche stampate e superfici a indice di rifrazione calibrato, insieme a prototipi con circuiti e sensori inglobati durante la stampa.  

Cosa porta a casa un’azienda

  • Accesso a laboratori che combinano vetro, metallo e polimeri in una stessa catena digitale.

  • Contatto diretto con ricercatori e toolhead proprietari (metal jetting, glass printing).

  • Informazioni concrete su bandi e voucher della rete MEP per finanziare proof‑of‑concept e scale‑up.

  • Spunti su design for AM multifunzionale: come progettare un pezzo che incorpori ottica, conduttività e struttura portante. 

Prossime mosse
Il centro prevede di estendere le collaborazioni con PMI della regione, mentre la linea metal jetting proseguirà verso validazioni di ripetibilità e controllo microstrutturale. La piattaforma in vetro‑ceramica verrà usata sia per installazioni artistiche sia per componenti ottici; sulle resine autoriparanti si attende l’integrazione con tecniche di monitoraggio elettrico in‑situ.  


 

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Di Fantasy

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