A parte il dettaglio dei risultati che leggete in calce quello che ci preme sottolineare e la qualità complessiva delle stampanti 3d italiane . Uno può preferire un modello o un altro ma di sicuro l’acquisto non si rivelerà sbagliato.
SCELTA LA STAMPANTE 3D DELL’ ANNO 2015
Perfettamente riuscita la prova a confronto fra diverse proposte commerciali di stampanti 3D
italiane avvenuta sabato 6 giugno presso i padiglioni della Fiera di Novegro (Milano) Robot&Makers.
Abbiamo un vincitore: la WASP con il suo modello 20×40 Delta ma non solo; abbiamo avuto il
piacere di conoscere da vicino le macchine e i loro produttori di 4 dei 10 modelli invitati al confronto.
Le 4 aziende partecipanti sono, oltre alla vincitrice Wasp, Krea3D, Kentstrapper e Fabtotum, con i
rispettivi modelli Delta 20×40, Giotto, Galileo smart, Fabtotum personal fabricator.
A loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per aver accettato la sfida, fra l’altro molto
sportivamente, con spirito di collaborazione e condivisione degli intenti. Evidentemente se hanno
partecipato significa che credono alla qualità del loro prodotto e già questo è un punto d’onore e di
stima doverosa nei loro confronti.
La ottima riuscita di questa prima edizione non può che rappresentare il preludio di una edizione
2016 in cui maggiore sarà la partecipazione e il coinvolgimento di Aziende e di pubblico.
La ragione per cui il Centro Ricerche della Libera Università delle Arti (www.uniluna.com) ha deciso
di indire questo riconoscimento annuale è principalmente relativa al progressivo crescere di interesse per
la tecnologia 3D printing in Italia in un pubblico professionale e consumer sempre più vasto.
Questo pubblico spesso cerca strumenti di fascia bassa o media, come livello di costo, che soddisfi
però esigenze che non sempre trovano poi reale soddisfazione o comunque chiarezza
nella normale divulgazione tecnica e pubblicitaria. Il confronto “scientificamente” controllato
offre la straordinaria opportunità di dichiarare cose razionali e oggettive e quindi indirizzare il
“consumatore” a scelte realmente più consapevoli. Per un genitore che riceve una richiesta
di acquisto da parte di un figlio appassionato o per un tecnico che vuole dotare il suo studio di uno
strumento di prototipizzazione rapida, un servizio come questo è impareggiabile e inedito. Inoltre e non
da ultimo, il fatto di sottoporsi ad un confronto garantito e onesto stimola le diverse e interessantissime
nuove attività di fabbricazione di tecnologie di questo settore – promettente in Italia – a puntare su
una sana concorrenza e una rincorsa ad una maggiore qualità a parità di costi.
La Delta di Wasp per quest’anno e sino alla prossima edizione del premio potrà essere distribuita con il marchio di “migliore stampante 3D dell’anno 2015”, fornendo ai suoi interlocutori e fruitori un ulteriore elemento di garanzia e soddisfazione. Sin da ora il Centro Ricerche L.UN.A. lavorerà per la organizzazione del prossimo premio rendendo permanente un
servizio prezioso a tutti i professionisti ed appassionati sempre più numerosi.
I membri della Commissione giudicatrice sono stati:
Dario Apollonio, docente di nuove tecnologie e Preside di L.UN.A.;
Pier Calderan, promotore della Fiera Robot&Makers, ingegnere e inventore di chiarissima fama;
Paolo Magni, ingegnere, business developer EIT Digital, Fondazione Politecnico di Milano.
Forniamo di seguito una sintesi dei criteri di valutazione adottati.
TABELLA DI VALUTAZIONE
Wasp Krea3D Kentstrapper Fab Totum
Delta 20240 Giotto Galileo
Qualità di stampa 50% 4 3 1 2
Velocità 8% 4 1 3 2
Comportamento 8% 4 2 3 1
Versatilità 8% 3 2 1 4
Costo 26% 1 2 4 3
TOTALE
medie ponderate 3,14 – 2,42 – 2,1 – 2,34
Criteri di valutazione
abbiamo stimato i risultati della prova di stampa basata su un unico file distribuito a tutti i partecipanti che
comprendeva diverse forme appositamente studiate per verificarne la corrispondenza nelle dimensioni e
qualità dei dettagli.
Alla prova di stampa è stato attribuito un peso nella valutazione finale del 50%.
Altri criteri di valutazione sono stati velocità, comportamento, versatilità con un peso dell’ 8 %, e il costo con
un peso del 26%.
Le valutazioni sono state attribuite usando una scala dall’1 al 4.