Safran Aircraft Engines ha acquistato tre stampanti CeraFab System S65 di Lithoz per la produzione in serie di anime ceramiche destinate al getto di componenti per i futuri motori aeronautici. Le macchine sono state installate nello stabilimento di Gennevilliers, nell’area di Parigi, con l’obiettivo di realizzare anime complesse per pale di turbina, in grado di supportare maggiori esigenze di raffreddamento.
Perché le anime ceramiche stampate in 3D sono strategiche per i nuovi motori
L’incremento della temperatura all’ingresso della turbina (TIT) richiede canali di raffreddamento sempre più intricati ottenibili durante la fusione a cera persa mediante anime ceramiche. La tecnologia LCM (Lithography-based Ceramic Manufacturing) di Lithoz consente livelli di complessità prima non raggiungibili con processi tradizionali per le anime, aprendo a geometrie interne più efficienti e a tempi di ciclo competitivi.
Collaborazione Safran–Lithoz e adattamenti per la tracciabilità aeronautica
Secondo TCT, Safran e Lithoz lavorano da due anni su combinazione di tecnologia LCM e formulazioni ceramiche per ottenere una soluzione ripetibile e scalabile; Lithoz ha inoltre adeguato ergonomia e funzioni software per rispondere ai requisiti di tracciabilità del settore aeronautico. Le specifiche del sistema S65 includono database di processo per la documentazione dei job di stampa, utili per audit e qualità.
Cosa può fare la CeraFab S65 (e dove si colloca la S320)
La S65 è pensata per la produzione connessa e di massa di ceramiche tecniche, con proiettore ad alta risoluzione e velocità di costruzione elevate; la piattaforma S320, presentata successivamente, amplia il volume di lavoro per serie medie. Lithoz indica inoltre la possibilità di stampare anime fino a 500 mm, a supporto di pale con canali di raffreddamento complessi.
Inserimento nel quadro industriale Safran
Il sito Safran Aircraft Engines di Gennevilliers è un polo storico per forgiatura, fusione e lavorazioni meccaniche: l’integrazione della stampa 3D ceramica si affianca alle capacità di AM metallica già presenti nel gruppo (es. Safran Additive Manufacturing Campus) per supportare dalla prototipazione alla produzione in serie.
Segnali di maturità industriale della LCM
Oltre all’aerospazio, la piattaforma CeraFab è impiegata in produzioni seriali in altri settori (fino a decine di migliaia di pezzi/anno), a riprova della ripetibilità del processo e della scalabilità. Questi benchmark, pur su applicazioni diverse, indicano una base industriale utile anche per le anime di fusione.
Dichiarazioni e tempi
Johannes Homa, CEO di Lithoz, definisce l’installazione delle tre S65 “una pietra miliare” per il settore, confermando il supporto di Lithoz allo sviluppo del processo seriale di Safran per le anime ceramiche di fusione. La notizia è stata pubblicata il 7 ottobre 2025.
