Il campus di Additive Manufacturing del gruppo francese aggiunge un secondo sistema a 12 laser per componenti in alluminio destinati ad aeronautica e spazio.
Safran Additive Manufacturing Campus ha confermato oggi l’installazione di un secondo NXG XII 600 di Nikon SLM Solutions, ampliando capacità e ridondanza per la produzione qualificata di componenti leggeri ad alte prestazioni. L’azienda indica un impatto diretto sui colli di bottiglia e sull’affidabilità richieste dai programmi aerospaziali.
Contesto
Safran aveva introdotto il primo NXG XII 600 nel dicembre 2023, affiancandolo a sistemi SLM 500 e a una pregressa esperienza su SLM 800 per parti di carrello di atterraggio di grandi dimensioni. La scelta della piattaforma 12 laser riflette l’esigenza di volumi e formati elevati con requisiti stretti di ripetibilità.
Novità
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Secondo NXG XII 600 installato e operativo.
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Focus su alluminio per applicazioni aeronautiche e spaziali.
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Obiettivi: eliminare colli di bottiglia, garantire ridondanza e affidabilità per serie qualificate.
Dettagli tecnici
Il NXG XII 600 offre 12 laser e volume fino a 600 × 600 × 600 mm (dati pubblici di piattaforma), con strategie di multi‑laser stitching e controllo qualità in‑situ. In ambito alluminio, la piattaforma è nota per tempi ciclo ridotti a parità di densità energetica e per la disponibilità di ricette qualificate in aerospazio. (Nota: dimensioni e caratteristiche sono tipiche della piattaforma; per la scheda ufficiale rivolgersi al costruttore).
Implicazioni e impatto
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Supply chain: raddoppio di capacità su un nodo produttivo critico riduce rischio di fermo macchina e consente load‑balancing tra famiglie di parti.
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Qualifica: piattaforme multiple omogenee favoriscono la scalabilità senza ripartire da zero su parametri e statistical process control.
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Mercato: conferma la tendenza di grandi tier aerospaziali ad allinearsi su pochi fornitori di LPBF large‑format multi‑laser.
Prezzi e disponibilità
Non applicabile: si tratta di investimento capex interno.
Confronto/alternative
Altri attori con flotte NXG includono GKN Aerospace e Collins; alternative tecniche prevedono EOS M 400‑4, SLM 500 evoluti o sistemi AMCM/MXM large‑frame, con compromessi su costo/parte e tempi ciclo.
Il secondo NXG XII 600 non è solo incremento di capacità: è gestione del rischio operativo in produzione qualificata. Per i programmi aeronautici, la ridondanza di piattaforma è un asset tanto quanto i volumi.
