AMA: Healthcare 2025 — la manifattura “patient-centric” entra in corsia
Il 15 ottobre 2025 AMA: Healthcare riunisce aziende, clinici e ricercatori che già usano la stampa 3D per passare dalla prototipazione alla produzione in ambito sanitario: polimeri qualificati per ambienti regolati, metalli a risoluzione fine, bioprinting, dentale digitale e supply chain ospedaliere distribuite. L’obiettivo comune è scalare la personalizzazione mantenendo qualità, tracciabilità e costi sotto controllo.
Polimeri in produzione regolata: dall’idea al reparto
EOS North America illustra come i polimeri passino a flussi produttivi qualificati grazie a metodologie di Additive Minds (validazione processo, DMR/Device History, dati di qualità) e a casi già certificati che hanno mostrato capacità di risposta rapida e produzione su larga scala per dispositivi e componenti medicali.
Metallo a risoluzione fine: LMM di Incus e il ruolo di MetShape
La litografia per metalli (LMM) combina paste metalliche fotosensibili e sinterizzazione, consentendo spigoli netti, feature sottili e finiture superficiali adatte a microparti e componenti di precisione. MetShape e Incus mostrano come l’LMM stia entrando in produzione in leghe chiave (316L, 17-4PH, titanio) con casi d’uso che includono medicale, utensileria e dispositivi miniaturizzati.
Design generativo per impianti su misura
GenMat presenta Ossevo™, una piattaforma di design generativo per impianti ortopedici patient-specific che integra simulazione e vincoli di producibilità additiva, con l’obiettivo di ridurre i cicli iterativi e migliorare la performance meccanica in sala operatoria.
Produzione “point-of-care”: il modello PolyUnity
Le reti ospedaliere che adottano PolyUnity trasformano le immagini mediche in modelli o ausili pronti all’uso e abilitano micro-supply chain locali (design digitale, inventario virtuale, stampa on-demand), con impatti su tempi, costi e disponibilità. Partnership pubbliche canadesi confermano il modello su scala regionale.
Dentale avanzato: silicone, multi-materiale e allineatori “direct-print”
Nel dentale si incrociano due traiettorie: la stampa in silicone per parti morbide e biocompatibili (Lynxter S300X/S600D con estrusione liquidi e supporti solubili) e gli allineatori stampati direttamente con resine a memoria di forma (Graphy, linea Tera Harz TC-85). Le prime abilitano modelli/mascherature e soft-tissue realistici; le seconde riducono passaggi e materiale per paziente.
Bioprinting e materiali rigenerativi
Dalla ricerca accademica arrivano sviluppi su bioink e processi di bioprinting (estrusione, fotopolimerizzazione volumetrica) per modelli tissutali e piattaforme di rigenerazione, con team da Newcastle University e UMC Utrecht impegnati su materiali dinamici, incapsulamento cellulare e approcci antimicrobici.
Ortesi e protesi personalizzate: pipeline industriale
Invent Medical mostra come la personalizzazione di massa in ortesi/protesi si basi su acquisizione 3D, software e piattaforme produttive a letto di polvere per tempi ridotti e qualità ripetibile; partnership cliniche e fornitori confermano filiere già operative.
Indicatori di mercato: perché “patient-centric” scala ora
I dati di AM Research segnalano crescita del mercato 3D printing nel 2024–2025 e una traiettoria favorevole ai servizi/soluzioni integrate, quadro coerente con l’adozione ospedaliera e la transizione verso dispositivi qualificati.
Relatori e programma
L’edizione 2025 include contributi di EOS North America (polimeri in ambienti regolati), Incus e MetShape (LMM), GenMat (impianti generativi), PolyUnity (PoC ospedaliero), Lynxter (silicone multi-materiale), Graphy (dentale AI e materiali), oltre a ricercatori/clinici di Newcastle University, UMC Utrecht, Massachusetts General Hospital/Harvard, Invent Medical, AM Research e altri. Registrazione gratuita su Airmeet.
