ROBOZE nomina Scott Sevcik Executive Vice President Aerospace & Defense
Roboze ha annunciato la nomina di Scott Sevcik nel ruolo di Executive Vice President of Aerospace & Defense. L’incarico prevede il supporto ai programmi del U.S. Department of Defense (DoD) e di programmi alleati a livello globale, con l’obiettivo di integrare le tecnologie Roboze in iniziative industriali e operative che richiedono requisiti stringenti di produzione e tracciabilità.
Cosa farà Sevcik: requisiti DoD, controllo di processo e scalabilità
Nel nuovo ruolo, Sevcik guiderà l’organizzazione globale aerospazio e difesa di Roboze, concentrandosi su elementi tipici dei contesti DoD: controllo di processo, ripetibilità, tracciabilità, qualifica e scalabilità, sia per produzione sia per attività di sustainment (manutenzione e supporto logistico). Il perimetro include il lavoro con prime contractor, agenzie governative, integratori di sistema e partner internazionali per portare le soluzioni Roboze dentro programmi “of record”, modernizzazioni, attività depot-level e sviluppo di sistemi di nuova generazione.
Le motivazioni dichiarate da Roboze e Sevcik
Secondo Alessio Lorusso (CEO di Roboze), l’esperienza di Sevcik tra prime della difesa, stakeholder governativi e deployment della manifattura additiva è coerente con le priorità del DoD su resilienza della supply chain, manifattura distribuita e materiali avanzati. Sevcik, dal canto suo, collega l’offerta Roboze a esigenze operative come riduzione di peso, consolidamento parti, mitigazione dell’obsolescenza e robustezza della catena di fornitura, con enfasi su componenti in polimeri ad alte prestazioni e compositi impiegabili in applicazioni mission-critical.
Profilo di Scott Sevcik: industria, standard e applicazioni aerospazio/difesa
Il percorso professionale di Sevcik copre oltre due decenni tra aerospazio, difesa e additive manufacturing. In precedenza ha ricoperto ruoli in Stratasys (tra cui posizioni legate a strategia e adozione nell’aerospazio) e ha lavorato con realtà del settore come AM Craft e l’ecosistema ASTM. Una biografia pubblica legata a Wohlers Associates (gruppo ASTM) descrive attività su industrializzazione, ripetibilità, tracciabilità dei materiali e progetti mirati a spostare l’AM dalla prototipazione alla produzione, oltre a esperienze in Lockheed Martin e in United Technologies Aerospace Systems / Collins Aerospace.
Perché questa nomina è coerente con la traiettoria di Roboze negli USA
Negli ultimi anni Roboze ha aumentato il presidio sul mercato statunitense e sui temi difesa. Un esempio è l’attenzione verso supply chain e programmi DoD evidenziata anche da fonti italiane che descrivono un’intesa industriale negli Stati Uniti con CRG Defense, con l’obiettivo di rafforzare autonomia produttiva e sicurezza della catena di fornitura. In questo contesto, una figura focalizzata su qualifica, requisiti e integrazione in programmi regolati contribuisce a rendere più lineare il passaggio da casi d’uso a “programmi di sistema”.
Tecnologie e messaggi di posizionamento: polimeri/compositi per sostituzione metallo e produzione distribuita
Roboze posiziona la propria proposta difesa su componenti in super-polimeri e compositi con obiettivi dichiarati di riduzione peso e maggiore autonomia logistica, includendo concetti come produzione localizzata e riduzione della dipendenza dalla supply chain tradizionale. Nelle pagine industria del brand compaiono anche metriche di marketing (ad esempio riferimenti a riduzione peso vs metallo e tempi di prontezza parti) che chiariscono il tipo di valore che l’azienda vuole portare a chi gestisce flotte, manutenzione e ricambi in ambienti vincolati.
Implicazioni operative: dalla qualifica alla sostenibilità del sustainment
Nel dominio aerospazio e difesa, la sfida non è solo “stampare un pezzo”, ma farlo con documentazione e prestazioni coerenti lungo il tempo: catena dati, lotti materiale, ripetibilità e gestione configurazioni. La descrizione del ruolo di Sevcik in Roboze mette proprio al centro questi aspetti, perché sono quelli che determinano se una tecnologia entra stabilmente nei flussi di procurement, manutenzione e produzione a supporto delle piattaforme.
