IL PRIMO QUARTO DA 4 MILIARDI DI DOLLARI PER LA STAMPA 3D
Nel terzo trimestre 2025, secondo i dati aggiornati di Additive Manufacturing Research (AM Research, AMR), il mercato globale della stampa 3D e della manifattura additiva ha superato per la prima volta la soglia dei 4 miliardi di dollari in un singolo trimestre, attestandosi a 4,01 miliardi. È il proseguimento di una traiettoria che, nel 2025, ha già visto un fatturato di 3,58 miliardi di dollari nel Q1 e di 3,9 miliardi nel Q2, con una progressione che indica un settore in consolidamento dopo anni di forte volatilità.
COME AM RESEARCH MISURA IL MERCATO AM
Nel perimetro definito da AM Research, il mercato AM include vendite di stampanti 3D metalliche, polimeriche e ceramiche, oltre ai materiali e ai servizi di stampa e produzione conto terzi. Non si tratta quindi di sole macchine, ma di un ecosistema che va dai sistemi industriali a letto di polvere fino ai servizi di service bureau e ai flussi ricorrenti legati alle polveri metalliche, alle resine e ai polimeri tecnici.
DAL Q1 AL Q3 2025: UNA TRAIETTORIA DI CRESCITA GRADUALE
Il quadro 2025 descritto da AM Research è quello di una crescita moderata ma più regolare rispetto al biennio 2023–2024:
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Q1 2025: 3,58 miliardi di dollari, +9% anno su anno, con metalli a 1,52 miliardi e polimeri a 2,06 miliardi di dollari.
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Q2 2025: 3,9 miliardi di dollari, +8,8% anno su anno, in crescita dai 3,58 miliardi del trimestre precedente.
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Q3 2025: 4,01 miliardi di dollari, con un incremento di circa 3% rispetto al Q2 e +12% su base annua, segnando il nuovo massimo storico trimestrale.
LA COMPOSIZIONE DEL FATTURATO: METALLI, POLIMERI E SERVIZI
Nel Q3 2025, AM Research indica che il traguardo dei 4,01 miliardi di dollari è composto da 1,59 miliardi di dollari in ricavi da AM metallica, 2,42 miliardi da AM polimerica e 2,15 miliardi riferiti ai servizi di produzione additiva. Queste voci non vanno intese come segmenti completamente distinti ma come sottoinsiemi di un perimetro che combina hardware, materiali e servizi in modo parzialmente sovrapposto. Il messaggio principale è che tutte e tre le componenti mostrano crescita anno su anno.
UN SETTORE CHE CRESCE DOPO UN BIENNIO DI VOLATILITÀ
AM Research inserisce il risultato del Q3 2025 in un contesto in cui la stampa 3D industriale ha attraversato anni complessi: tassi di interesse elevati, riduzione degli investimenti in macchinari, rallentamento su alcune verticali e consolidamento di diversi operatori, in particolare nel binder jetting metallico e nei sistemi sinter-based. La progressione da 3,58 a 3,9 fino a 4,01 miliardi di dollari suggerisce che il mercato sta tornando a crescere, con una dinamica guidata più da applicazioni concrete e ricavi ricorrenti che da espansioni spinte dal capitale di rischio.
SERVIZI IN CRESCITA E HARDWARE PIÙ SELETTIVO
Già nei primi due trimestri dell’anno AM Research evidenziava uno spostamento del baricentro del mercato verso servizi e materiali, mentre le vendite di hardware risultavano più selettive per fascia, prestazioni e casi d’uso. Nel Q3 2025 questo trend viene confermato: i servizi AM – dalla produzione conto terzi alle attività di progettazione e integrazione – rappresentano una componente sempre più rilevante del totale, con una crescita favorita dal contract manufacturing in Cina, dall’aerospazio/difesa e da applicazioni medicali e dentali.
CINA, GEOGRAFIE E NUOVE CATENE DI FORNITURA
Nel report “3DP/AM Market Insights: Q3 2025”, Scott Dunham, EVP di AM Research, sottolinea che una parte rilevante della crescita passa da Cina e Asia, dove stanno emergendo piattaforme di contract manufacturing AM specializzate in volumi medi e alti, con modelli di business orientati alle commesse ripetitive per automotive, elettronica di consumo e componentistica industriale. Al tempo stesso, negli Stati Uniti e in Europa, la manifattura additiva resta centrale in settori regolamentati ad alta criticità – aerospazio, difesa, medicale – dove il valore aggiunto è legato a certificazione, tracciabilità e qualifica dei processi.
SPORT, BENI DI CONSUMO E STAMPA 3D “LOW COST” PER LA PRODUZIONE
Il report Q3 2025 richiama anche alcuni segmenti applicativi in accelerazione: articoli sportivi, calzature e protezioni personalizzate stanno sfruttando la combinazione di materiali polimerici avanzati e hardware più accessibile. L’uso di stampanti 3D desktop evolute e sistemi professionali mid-range sta rendendo economicamente sostenibile la produzione in piccole serie ma con volumi ripetuti, specialmente per componenti alleggeriti, solette, caschi, inserti ammortizzanti e protezioni per atleti.
HARDWARE PRODUCTION-READY A COSTO PIÙ ACCESSIBILE
Un tema trasversale che emerge dalla lettura congiunta dei report AMR 2025 è la crescita di una fascia di hardware “production-ready” a costo inferiore rispetto alle soluzioni industriali di fascia alta. AM Research cita, tra gli attori monitorati nei propri dataset, aziende come 3D Systems, Stratasys, HP, Desktop Metal, Velo3D, Nikon SLM Solutions, EOS, Colibrium (GE Additive), TRUMPF, Farsoon, BLT, HBD, Eplus3D, Oerlikon, Optomec, BeAM, Formlabs, Prodways, Renishaw, Carbon, UltiMaker, oltre a realtà orientate al desktop e al prosumer come Creality, Bambu Lab e AnkerMake. Il quadro che ne emerge è quello di una filiera in cui i sistemi di fascia media stanno entrando sempre più in produzione, specialmente su polimeri e metalli standardizzati.
DATI GRATUITI, REPORT DI DETTAGLIO E RUOLO DI AM RESEARCH
Nel corso del 2025 AM Research ha aperto un portale con snapshot di dati gratuiti sui report trimestrali, permettendo ad aziende, investitori e istituzioni di consultare estratti delle proprie serie storiche su hardware, materiali e servizi. A fianco dei report “3DP/AM Market Data and Forecast” e “3DP/AM Market Insights”, restano centrali i pacchetti Core Metals e Core Polymers, che offrono segmentazioni per tecnologia, area geografica e verticale industriale. L’obiettivo è fornire uno strumento di lettura comparabile con le analisi di altri osservatori come AMPOWER, Wohlers e IDC, che adottano metodologie e perimetri differenti.
PROSPETTIVE: DOPO IL TRAGUARDO DEI 4 MILIARDI
Nel commento al report “3DP/AM Market Insights: Q3 2025”, Scott Dunham sottolinea che, pur con un’accelerazione nelle percentuali di crescita, il settore non ha ancora assorbito tutte le iniziative nate negli anni del capitale abbondante. La combinazione tra ricapitalizzazioni, consolidamento, ribilanciamento tra hardware e servizi e l’ingresso di nuovi player nel contract manufacturing suggerisce uno scenario in cui, nei prossimi anni, potrebbero emergere pochi operatori molto forti su segmenti specifici – per esempio dentale, aerospazio, difesa, consumer sportivo – mentre altri dovranno ripensare il proprio posizionamento. Il traguardo dei 4,01 miliardi di dollari nel Q3 2025 diventa così più un punto di passaggio che un arrivo: un segnale che la stampa 3D sta entrando in una fase in cui volumi e applicazioni reali contano più degli annunci.
