Sharebot Kiwi3D, stampante tridimensionale d’accesso
La stampa 3D ha un grande potenziale, che sta differenziando l’offerta, suscitando l’interesse di tanti produttori, con articoli adatti alla varie esigenze, anche sul piano dei costi.
Sharebot è un’azienda formata da giovani imprenditori, che proietta lo sguardo al futuro, cercando di cogliere le opportunità del presente. In tale prospettiva va letta la nascita di Kiwi3D, una stampante tridimensionale di volume compatto e prezzo contenuto. Questa proposta, con area di stampa di 140 x 100 x 100 millimetri, si offre in due modi al pubblico dei potenziali clienti:
In entrambi i casi i prezzi sono accessibili a molte tasche, anche in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo.
La versione in kit di assemblaggio stuzzica chi vive il piacere di costruirsi in proprio la stampante, ma la maggior parte dei favori andrà probabilmente alla variante già montata, che permette al consumatore di godere, al momento dell’acquisto, di una stampante 3D pronta per ogni scrivania, banco di scuola o studio professionale.
Adatta a varie opzioni d’uso, la Kiwi3D ha dalla sua il vantaggio del costo accessibile, delle dimensioni ridotte e della facilità operativa. Secondo il produttore questo non va ad inficiare in alcun modo la qualità di stampa.
La tecnologia applicata è la stessa della “sorella maggiore” Sharebot NG. Come su quella è possibile controllare le proprie stampe attraverso il pannello di controllo LCD, da cui modificare tutte le impostazioni per rendere le stampe quanto più personali e differenziate, potendo anche cambiare il filamento di PLA per accostare sullo stesso oggetto anche più colori. Il prodotto punta ad avvicinare la stampa 3D alla gente, con uno strumento competitivo nel prezzo e semplice da adoperare.
Rosario Scelsi da gadgetblog.it