La stampa 3D nell’educazione musicale: innovazione nei tradizionali strumenti a fiato
La stampa 3D sta guadagnando terreno in settori industriali diversi, estendendo il suo utilizzo anche a contesti più inusuali come quello musicale. Il Conservatorio Superiore di Musica “Andrés de Vandelvira” di Jaén, in Spagna, ha avviato un progetto che integra la produzione digitale nella formazione degli studenti. In collaborazione con SICNOVA, l’università sta sviluppando un programma che unisce la progettazione e la stampa 3D all’insegnamento della musica.
Un nuovo approccio nella progettazione degli strumenti a fiato
All’interno di questo progetto, gli studenti che si dedicano all’interpretazione di strumenti a fiato hanno la possibilità di progettare e realizzare componenti personalizzati per i loro strumenti. L’obiettivo principale è quello di migliorare l’ergonomia, la qualità del suono e adattare gli strumenti alle specifiche necessità dei musicisti. Il progetto è guidato da Sergio Jerez Gómez, docente di “Fondamenti di meccanica degli strumenti a fiato”, il quale sottolinea come questa esperienza pratica consenta agli studenti di acquisire una comprensione più approfondita delle proprietà meccaniche e acustiche degli strumenti che utilizzano.
La collaborazione con SICNOVA: un’opportunità di crescita per gli studenti
La cooperazione con SICNOVA amplia significativamente le opportunità di apprendimento. Rubén Fernández, direttore del conservatorio, afferma che la collaborazione fornisce agli studenti un accesso diretto alle più moderne tecnologie di produzione. Questo consente loro di applicare le conoscenze teoriche apprese in classe in un contesto pratico, esplorando discipline come la meccanica, l’acustica e l’ergonomia. Oltre a migliorare le competenze tecniche degli studenti, il progetto li prepara a rispondere alle esigenze del mondo professionale.
Tecnologia e educazione: un connubio vincente
SICNOVA considera questo progetto come un esempio di come l’integrazione tra istruzione e tecnologia possa portare vantaggi concreti. La possibilità di collaborare con aziende specializzate nei programmi accademici offre agli studenti un accesso diretto a metodi di produzione innovativi e li mette in contatto con le attuali esigenze del mercato. La stampa 3D si rivela particolarmente vantaggiosa nella produzione di componenti personalizzati come bocchini, valvole e supporti. L’adattamento preciso degli strumenti alle necessità del musicista non solo migliora il comfort, ma anche la qualità del suono, rendendo questa tecnologia un alleato fondamentale nel perfezionamento degli strumenti a fiato.
