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Siemens Energy: manutenzione turbine più rapida con stampa 3D su EOS M 280 personalizzata
Che cosa c’è di nuovoSiemens Energy sta impiegando la produzione additiva metallica per la riparazione dei bruciatori delle turbine a gas, aggiornando allo stato dell’arte componenti già in campo. In collaborazione con EOS, è stata adattata una EOSINT M 280 per gestire bruciatori fino a 800 mm, con sistemi ottici/camera e software dedicati per la misura e il controllo durante la riparazione. Il flusso consente di rimuovere solo il materiale usurato e riportare il componente alle specifiche più recenti, invece di sostituire intere sezioni.
 

Quali benefici concreti — L’integrazione AM nel ciclo MRO (Maintenance, Repair & Overhaul) ha portato riduzioni dei tempi di riparazione fino al 90% sui “burner tips”, con impatti diretti su disponibilità impianto e costi di fermo. L’aggiornamento geometrico contestuale alla riparazione permette di allineare le vecchie versioni di bruciatori agli ultimi standard di design. Che cosa si ripara e come — Il burner tip è l’area più sollecitata, dove si innesca la miscela aria-combustibile: l’usura locale prima richiedeva asportare ~120 mm della sezione frontale e saldare un nuovo “naso” prefabbricato, con molte fasi manuali. Con l’AM su M 280 modificata, si esegue una rimozione selettiva e un riporto additivo controllato, con misura ottica integrata, riducendo passaggi e rilavorazioni.

 Perché incide sulle prestazioni dell’impianto — Le turbine industriali 15–60 MW di Siemens Energy operano con temperature dei gas caldi che superano 1.000 °C; qualsiasi ritardo MRO impatta produzione e contratti di fornitura. L’AM consente ripristini più rapidi e inserimento di migliorie funzionali direttamente in sede di riparazione.

 

Dove si inserisce nel percorso AM di Siemens Energy — Oltre ai bruciatori, il gruppo ha introdotto una catena digitale “HybridTech” LPBF per riparare punte di pale e aggiungere micro-canali di raffreddamento su componenti colati, con scansione 3D e adattamento CAD-CAM per geometrie diverse. È un tassello della più ampia storia AM del sito Finspång (Svezia), già noto per bruciatori stampati in un’unica parte rispetto a 13 pezzi e 18 saldature.
 

Ecosistema e qualità — La trasformazione MRO si appoggia anche a partnership su simulazione (Ansys con PBF di Siemens Energy) e su qualità/certificazione (DNV con flussi digitali per controllo e qualificazione metalli AM). Queste collaborazioni puntano a standardizzare parametri, garantire tracciabilità dei dati e ridurre la variabilità tra lotti di riparazione.
 

Impatto per gli operatori — Per utility e oil & gas, il valore non è solo la singola riparazione veloce: è la gestione del ciclo di vita. Con AM, Siemens Energy può retro-fit di design nuovi su flotte esistenti, ridurre inventario di ricambi, e accorciare il lead time dalla diagnosi al rientro in servizio, con KPI manutentivi migliorati (MTTR, disponibilità).
 


 

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Di Fantasy

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