SKZ riunisce stampaggio a iniezione e manifattura additiva sotto una nuova guida
Dal luglio 2025 lo SKZ – Das Kunststoff-Zentrum di Würzburg ha accorpato le attività di stampaggio a iniezione e produzione additiva in un’unica area organizzativa affidata a Dr. Alexander Vyhnal, che subentra a Georg Schwalme (in pensionamento). L’obiettivo è allineare ricerca, formazione e servizi industriali in un perimetro unico, con un responsabile dotato di background pluridecennale in R&D.

Ragioni dell’accorpamento: filiera più corta tra toolmaking e serie
L’integrazione tra le due unità risponde alla domanda di tempi di industrializzazione più rapidi: inserti e attrezzaggi additivi accorciano i cicli di messa a punto di stampi e celle di iniezione, trasferendo più velocemente il know-how dai banchi prova alle presse. SKZ aveva già avviato questa direzione con la nuova Modellfabrik di Würzburg, pensata per far dialogare linee di stampaggio e celle AM nella stessa infrastruttura.

Perimetro organizzativo e numeri del team
Il ruolo di “Bereichsleitung Additive Fertigung & Spritzgießen” comprende responsabilità su costi, ricavi e sviluppo tematico di un’unità indicata in 24 addetti tra gruppi ricerca, formazione e tecnicum, oltre a personale temporaneo di supporto.

Linee tecniche: attrezzaggi AM per iniezione termoplastica e LSR
SKZ e UNIpace (Università di Kassel) guidano il progetto “ADDmold per LSR”, che punta a validare inserti stampati in 3D a base resina per lo stampaggio a iniezione di silicone liquido (LSR), affrontando vincoli termici e meccanici tipici della lavorazione. L’accorpamento facilita il trasferimento in pressa di geometrie e materiali sviluppati nei laboratori AM.

Case di studio su iniezione espansa e inserti additivi
Nei progetti Addfoam, l’uso di inseri AM abilita schiumatura termoplastica con superfici estetiche e volumi elevati, mostrando come l’additivo non sostituisca ma completi l’iniezione nei lotti medio-alti. L’unità integrata consente di iterare su materiali, design degli inserti e parametri di pressa nello stesso ciclo sperimentale.

Capacità impiantistiche: high-performance polymers e resine ad alta precisione
Negli ultimi mesi SKZ ha ampliato il parco macchine AM sia per termoplastici ad alte prestazioni (linee FLM/FFF evolute) sia per fotopolimeri ad alta precisione, con l’obiettivo di fornire ricerca applicata e commesse di produzione per componenti funzionali. L’accorpamento con l’iniezione permette validazioni meccaniche e di processo direttamente sulle presse del centro.

Formazione specialistica e trasferimento alle imprese
Nel percorso triennale “Konstruktion für die Additive Fertigung” e nei corsi AM dedicati, SKZ forma tecnici e ingegneri alla progettazione per processi polimerici in ottica di produzione, includendo casi di integrazione con l’iniezione e sviluppo attrezzaggi. Il nuovo assetto organizzativo rende coerente l’offerta didattica con le attività sperimentali e i contratti industriali.

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Di Fantasy

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