La sinterizzazione laser selettiva (SLS) è sempre stata associata a sistemi costosi, complessi da gestire e spesso chiusi dal punto di vista hardware e software. Con il progetto SLS4All e la stampante Inova MK1, il team guidato dagli ingegneri cechi Tomas Starek e Pavel Dyntera prova a ribaltare questo scenario: una macchina SLS con prestazioni da sistema industriale, documentazione open-source e un ecosistema che va dalla preparazione del job al post-processing, pensato per laboratori, università, service e maker avanzati.
Dal progetto open-source ad anyteq development s.r.o.
SLS4All nasce come iniziativa open-source, con l’obiettivo dichiarato di rendere la tecnologia SLS più accessibile a chi non può permettersi un sistema industriale da centinaia di migliaia di euro. I primi prototipi vengono sviluppati e condivisi con la community, insieme a documentazione meccanica, elettronica e software pubblicata con licenza per uso non commerciale.
Con la maturazione del progetto diventa evidente la necessità di una struttura aziendale in grado di garantire produzione, assistenza e continuità di sviluppo. Nasce così anyteq development s.r.o., società che evolve direttamente dal progetto SLS4All. Secondo la timeline ufficiale, nel giugno 2024 viene lanciata la Inova MK1 come prima stampante “production-ready”, mentre nell’autunno 2025 arrivano le soluzioni di post-processing dedicate e l’opzione di ricevere i kit già assemblati.
Questa evoluzione mantiene però l’impostazione originaria: documentazione ampliamente accessibile, componenti standard dove possibile e una forte attenzione alla community di utenti, che contribuisce con feedback e contenuti (guide video, build log, script, profili di stampa).
Inova MK1: cuore dell’ecosistema SLS4All
Al centro dell’offerta SLS4All troviamo la Inova MK1, una stampante SLS compatta progettata per realizzare parti funzionali con libertà geometrica elevata e proprietà meccaniche tipiche della tecnologia a letto di polvere.
Dal punto di vista hardware, Inova MK1 utilizza:
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Sorgente laser: diodo blu da 10 W a 450 nm, focalizzato tramite galvo scanner con spot di circa 350 µm.
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Volume di costruzione: camera da 177 × 177 × 200 mm (6,3 litri) con volume effettivo per PA12 di 150 × 150 × 180 mm (4,1 litri).
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Cinematica Z: motore passo-passo Nema17 con vite a ricircolo di sfere per letto polvere e letto pezzi, soluzione che punta a precisione e ripetibilità.
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Spessori di strato tipici: 100 µm, con velocità di stampa nell’ordine di 9 mm/ora sull’asse Z a densità di scansione 25%.
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Tempi termici: preriscaldo inferiore a 45 minuti per la versione 230 V (meno di 75 minuti per 110 V), con tempi di raffreddamento compresi fra il 30% e il 50% del ciclo a seconda del carico termico.
Sul fronte energetico, il sistema viene dichiarato con una potenza media di stampa attorno ai 450 W, gestita tramite un sistema di riscaldamento con resistenze, lampade alogene e controllo termico dedicato, incluso un modulo di termocamera per monitorare e regolare la distribuzione di calore nella camera.
L’ingegnerizzazione del telaio e dei sottosistemi (ottica, gestione termica, meccanica di recoating) è pensata per raggiungere una qualità comparabile a macchine SLS di fascia più alta, ma con ingombri compatibili con un laboratorio di ricerca o uno studio tecnico.
Materiali supportati e gestione termica
Inova MK1 è progettata principalmente per polveri PA12 a base nylon, soluzione classica per componenti funzionali con buona resistenza meccanica, termica e chimica. Il sistema supporta anche polveri TPU per parti flessibili, oltre a materiali polimerici sperimentali con punto di fusione fino a 200 °C.
La gestione termica del volume di stampa combina:
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elementi riscaldanti per letto polvere e letto pezzi;
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lampade alogene dedicate;
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sensori multipli e una termocamera per monitorare le temperature critiche;
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logiche di sicurezza software e hardware (controllo sovratemperature, watchdog indipendente, spegnimento automatico in caso di guasto sensori o heater).
Questa architettura mira a garantire uniformità termica e riduzione di warping e difetti su geometrie complesse, mantenendo al tempo stesso un occhio alla sicurezza operativa.
Software SLS4All Compact e nuova Desktop App
Sul lato software, l’ecosistema ruota attorno a SLS4All Compact, che integra:
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firmware basato su Klipper per il controllo di motori, galvo e riscaldamento;
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funzioni di nesting automatico e slicing ottimizzato per SLS;
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gestione completa del processo da interfaccia touchscreen da 7″ montata sulla macchina;
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possibilità di controllo remoto via browser (monitoraggio, avvio job, gestione code).
L’articolo di 3D Printing Industry evidenzia come, oltre alle funzioni presenti a bordo macchina, il team abbia sviluppato una nuova Desktop App che può lavorare completamente offline, consentendo la preparazione dei job, la gestione dei profili di stampa e il monitoraggio della stampante da un computer locale. Per chi gestisce più sistemi o opera in contesti con policy IT restrittive, questa applicazione si comporta come un vero “control hub” centralizzato.
Il codice di SLS4All Compact viene pubblicato progressivamente su GitHub, in coerenza con la filosofia open del progetto, lasciando margine di personalizzazione avanzata per utenti esperti (materiali custom, forme di camera diverse, parametri termici, configurazioni stepper e galvo).
Kit, set di parti e opzioni di assemblaggio
SLS4All offre diversi livelli di ingresso per chi vuole adottare Inova MK1:
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DIY Set of Parts: un set di componenti chiave (elettronica, ottica, meccanica critica, riscaldatori, controlli dedicati) pensato per maker in grado di realizzare in autonomia parti strutturali e lamierati. Il set include anche display, Raspberry Pi 5, galvo scanner e laser da 10 W.
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Full Kit completo: pacchetto che comprende praticamente tutti i componenti necessari per assemblare la stampante, incluse minuterie, guarnizioni, cablaggi, utensili e materiali di consumo per l’assemblaggio.
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Kit assemblato: opzione in cui il team SLS4All consegna la macchina già montata, seguendo la stessa documentazione ufficiale adottata per i kit, pensata per chi vuole ridurre il tempo di messa in servizio o non dispone di competenze di montaggio avanzate.
Il licenziamento dei contenuti rimane non commerciale: l’utente è libero di costruire, modificare e utilizzare la macchina, ma non può produrre e vendere stampanti o parti basate direttamente sulla documentazione SLS4All.
Easy Post Process Set: una stazione compatta per il post-processing SLS
Uno dei punti più critici del flusso SLS è spesso il post-processing: rimozione della polvere, recupero e setacciatura, gestione della sicurezza e della pulizia dell’ambiente. Per affrontare questo aspetto, SLS4All propone il Easy Post Process Set (EPP Set), pensato come complemento naturale della Inova MK1 ma utilizzabile anche con altre stampanti SLS.
Il sistema è composto da:
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una stazione EPP da banco per la pulizia dei pezzi e il recupero della polvere;
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un contenitore ermetico con separatore ciclonico a due stadi, che riduce la dispersione di particolato fine e migliora la sicurezza dell’operatore;
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accessori e dotazioni pensati per contenere la polvere, semplificare il flusso di lavoro e ridurre il tempo di fermo tra un job e l’altro.
Le dimensioni complessive restano compatibili con una postazione di laboratorio: la stazione EPP misura circa 676 × 352 × 555 mm per circa 20 kg, mentre il box ermetico con ciclone misura 490 × 385 × 850 mm per circa 5 kg. Il sistema è disponibile con alimentazione 110–120 V o 220–230 V e viene spedito, in genere, entro 2–5 settimane dall’ordine.
Campioni, qualità percepita e feedback degli utenti
Per chi valuta l’investimento, SLS4All mette a disposizione due modalità di “prova sul campo”:
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Sample Kit: un set di parti reali stampate su Inova MK1, utile per valutare texture superficiale, dettaglio, robustezza e comportamento del materiale.
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Custom 3D Sample: possibilità di inviare il proprio modello per farlo stampare su Inova MK1; insieme alla parte viene fornito anche un voucher sconto per un eventuale acquisto.
Dal lato reputazione, il sito ufficiale raccoglie numerose testimonianze da utenti in Europa, Stati Uniti e America Latina: ricercatori, centri di competenza e aziende che riportano una qualità percepita superiore alle aspettative, con particolare apprezzamento per l’organizzazione del kit, la chiarezza del manuale interattivo e il supporto diretto di Starek e Dyntera.
Anche un centro come il National Center of Competence – Materials, Advanced Technologies, Coatings and their Applications (NCK MATCA), collegato all’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, indica Inova MK1 come una soluzione capace di affiancare sistemi industriali nella ricerca su materiali e processi, grazie al buon compromesso fra prestazioni, costo e libertà di configurazione.
La proposta SLS4All nel panorama SLS sotto i 10.000 dollari
In un mercato in cui la SLS desktop o “entry industrial” si sta popolando di soluzioni compatte, SLS4All si posiziona come piattaforma sub-10K con forte orientamento alla trasparenza e alla modificabilità, in linea con quanto evidenziato anche da analisi di siti specializzati come All3DP Pro e da testate tecniche orientate al mondo maker e open-hardware.
Rispetto alle soluzioni completamente chiuse, l’utente accetta una curva di apprendimento più tecnica, ma guadagna possibilità di intervento su:
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configurazione termica e parametri di processo;
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aggiornamenti hardware (frame, sensori, elettronica);
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integrazione con workflow esistenti e sistemi di monitoraggio personalizzati.
In cambio, l’ecosistema completato da Desktop App, Easy Post Process Set, servizi di campionatura e opzioni di assemblaggio permette di coprire realmente l’intero flusso “dal modello digitale al pezzo finito” con un unico fornitore, pur mantenendo un forte legame con la community open-source da cui il progetto è cresciuto.
