Una svolta nel modello produttivo militare
Additive Space Technologies Inc, nota sul mercato come Solideon, è stata scelta da AFWERX — il ramo dedicato all’innovazione del Department of the Air Force (DAF) — per sviluppare una cella di manifattura additiva “single pallet” in grado di realizzare componenti critici direttamente nei teatri operativi. Il contratto Direct-to-Phase II, dal valore di 1,25 milioni di dollari, punta a ottimizzare la produzione mobile e a elevare la prontezza dei sistemi di difesa.

Il contesto di AFWERX e il programma SBIR/STTR
L’Air Force Research Laboratory, principale centro di ricerca e sviluppo scientifico del DAF, collabora con AFWERX per semplificare il percorso delle piccole imprese innovative. Dal 2018 il programma Open Topic SBIR/STTR ha ampliato il ventaglio di proposte finanziabili, favorendo progetti che rispondono alle esigenze più stringenti dell’US Air Force. Con questo nuovo accordo, Solideon si inserisce nella strategia di rafforzamento dell’efficienza logistica e di resilienza della catena di approvvigionamento militare.

La tecnologia Aperture: integrazione di stampa 3D, CNC e ispezione
Fondata da Oluseun Taiwo, ex responsabile del reparto stampa 3D in Virgin Orbit e Rocket Lab USA, Solideon ha messo a punto Aperture, un sistema robotico che combina stampa metallica additiva, lavorazione meccanica a controllo numerico e ispezione tridimensionale. Questa piattaforma consente di realizzare pezzi in metallo con tolleranze di precisione aerospaziali, riducendo i tempi di riconfigurazione tra un lavoro e l’altro.

Collaborazioni accademiche e industriali
Per espandere le potenzialità dei materiali cilindrici a gradiente, Solideon ha avviato un progetto con Texas A&M University, sviluppando algoritmi brevettati per il design di strutture a densità variabile. Nel corso dell’ultimo anno, l’azienda ha inoltre siglato una partnership strategica con Leap 71: l’obiettivo è integrare i modelli computazionali avanzati di Leap 71 (Computational Engineering Models, CEM) con le capacità di produzione su larga scala offerte dalla tecnologia additiva di Solideon, rivolgendosi in particolare a componenti di dimensioni plurimetriche per applicazioni spaziali.

Capacità operative e impieghi futuri
La cella “single pallet” progettata per l’Air Force consentirà di produrre in loco elementi come alloggiamenti per sensori, attuatori e parti strutturali in leghe leggere. In prospettiva, il sistema potrà essere trasportato su aeromobili da trasporto e navi appoggio, estendendo l’attività manifatturiera dagli hangar fino ai siti di operazione avanzata e, in futuro, alle stazioni spaziali.

Dichiarazioni del management
Oluseun Taiwo, CEO di Solideon, ha sottolineato che “questo contratto segnala la volontà dell’US Air Force di adottare un approccio più flessibile alla produzione, superando gli schemi tradizionali. Stiamo gettando le basi per un modello in cui la manifattura avviene laddove serve, dalle basi aeree alle piattaforme marittime e, un giorno, oltre l’atmosfera terrestre”.

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Di Fantasy

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