Il contesto dell’esercitazione
Il produttore di stampanti 3D SPEE3D ha portato a termine con successo la partecipazione all’esercitazione Trident Warrior, una fase sperimentale del più ampio esercizio militare Rim of the Pacific (RIMPAC), tenutosi presso la stazione aerea del Corpo dei Marines a Kaneohe Bay, nelle Hawaii. Questo evento ha fornito un’importante occasione per mettere alla prova le capacità della tecnologia di produzione additiva in un contesto militare.
Tecnologia e applicazioni sul campo
Durante l’esercitazione, SPEE3D ha utilizzato la sua Unità di Produzione Spedizionale (Expeditionary Manufacturing Unit, EMU), una soluzione di stampa 3D mobile, per realizzare in loco 11 componenti di ricambio in metallo, utilizzando sia alluminio che acciaio inossidabile. Questi componenti sono stati successivamente analizzati per valutare le loro caratteristiche materiali e la loro idoneità nell’ambito delle riparazioni e sostituzioni di attrezzature militari in condizioni ambientali complesse.
Il ruolo di RIMPAC
RIMPAC, noto come la più grande esercitazione marittima internazionale al mondo, ha rappresentato una piattaforma ideale per Trident Warrior per sperimentare tecnologie avanzate come la produzione additiva. Gli ingegneri del Consortium for Advanced Manufacturing Research and Education (CAMRE) hanno sfruttato la tecnologia di SPEE3D per produrre pezzi di ricambio per le forze armate statunitensi, tra cui esercito, marina, aeronautica e guardia costiera. Il fulcro dell’operazione è stata la dimostrazione della tecnologia Cold Spray Additive Manufacturing (CSAM) di SPEE3D, volta a ridurre i tempi di produzione dei componenti essenziali, portandoli da giorni a poche ore, direttamente sul campo.
Dichiarazioni dei protagonisti
Byron Kennedy, CEO di SPEE3D, ha espresso il suo entusiasmo nel partecipare a RIMPAC, sottolineando come questa esperienza rappresenti la più grande dimostrazione di produzione avanzata mai intrapresa dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Kennedy ha evidenziato l’importanza della produzione additiva per il Dipartimento della Difesa, sottolineando l’obiettivo comune di addestrare le forze armate e di implementare la stampa 3D per la produzione di parti metalliche cruciali proprio dove sono necessarie, a sostegno della modernizzazione e della prontezza operativa delle forze armate.
Caratteristiche tecniche dell’EMU di SPEE3D
L’EMU di SPEE3D è composta da una robusta stampante 3D mobile in metallo, denominata XSPEE3D, e da un’unità di post-elaborazione chiamata SPEE3Dcell. Questa configurazione consente di produrre componenti metallici in poche ore, in contrapposizione ai tempi tradizionali di giorni o settimane. L’intero sistema è progettato per essere facilmente trasportabile, essendo alloggiato in due container da 20 piedi, il che ne dimostra la flessibilità e l’adattabilità a diversi scenari militari.
Osservazioni finali
Il tenente colonnello Michael Radigan, membro della Marine Innovation Unit e responsabile del team CAMRE per Trident Warrior 24, ha dichiarato che CAMRE facilita l’adozione delle più recenti tecniche di produzione avanzata, cercando nuovi modi per migliorare le capacità operative. Ha inoltre sottolineato come la collaborazione con SPEE3D abbia permesso di avanzare nella ricerca sulla produzione additiva a spruzzo freddo e di identificare le migliori pratiche per l’applicazione di queste tecnologie in contesti operativi reali.
Un’opportunità formativa internazionale
RIMPAC e Trident Warrior hanno offerto alle 29 nazioni partecipanti e agli oltre 25.000 soldati coinvolti un’opportunità unica di formazione. Questo esercizio ha permesso di rafforzare le relazioni di cooperazione tra le diverse forze armate e di testare l’efficacia delle tecnologie innovative come la stampa 3D in situazioni operative concrete.