Integrazione diretta tra scanner intraorali iTero e l’ecosistema digitale SprintRay: nuove prospettive per la stampa 3D dentale
La società americana SprintRay, attiva nel settore della stampa 3D applicata all’odontoiatria, ha sviluppato una nuova integrazione con gli scanner intraorali iTero prodotti da Align Technology. Questa interfaccia, basata su un’API proprietaria, consente il trasferimento diretto dei dati di scansione all’interno dell’ambiente digitale SprintRay, contribuendo a semplificare e velocizzare l’intero processo di produzione di restauri dentali tramite tecnologie additive.
Trasferimento diretto dei dati: un collegamento operativo tra scansione e produzione
Grazie a questa integrazione, il flusso di lavoro digitale si avvia direttamente dalla poltrona del paziente. Dopo aver effettuato la scansione intraorale, l’operatore può trasmettere i dati dell’impronta digitale ottenuta con lo scanner iTero direttamente al sistema SprintRay attraverso il modulo di prescrizione digitale iTero. Questo passaggio elimina la necessità di esportazioni manuali o conversioni intermedie dei file, rendendo il processo più fluido e meno soggetto a errori.
Il trasferimento diretto delle informazioni rappresenta un passaggio fondamentale per consentire una gestione completamente digitale del caso clinico, dalla diagnosi fino alla realizzazione fisica del restauro.
Progettazione automatizzata in cloud e preparazione alla stampa 3D
Una volta che i dati di scansione sono stati acquisiti all’interno della piattaforma SprintRay, il sistema mette a disposizione servizi di progettazione automatica basati su intelligenza artificiale. Questi strumenti operano all’interno di SprintRay Cloud, dove è possibile generare in modo automatico restauri come corone, faccette e altri dispositivi protesici.
L’intelligenza artificiale viene impiegata per analizzare i dati anatomici acquisiti e per proporre soluzioni protesiche pronte per la stampa, riducendo la necessità di interventi manuali e velocizzando notevolmente i tempi di produzione. Questo approccio risponde all’esigenza di personalizzazione immediata e produzione on-demand all’interno dello studio dentistico.
La nuova unità Midas Digital Press: stampa 3D ottimizzata per uso odontoiatrico
Elemento centrale di questa nuova filiera produttiva è la Midas Digital Press, un’unità di stampa 3D sviluppata appositamente per il settore dentale. Questo sistema è progettato per lavorare con materiali di nuova generazione, sviluppati per offrire una maggiore resistenza meccanica e migliori caratteristiche estetiche rispetto alle formulazioni precedenti.
La Midas Digital Press si integra direttamente con i flussi digitali, consentendo la realizzazione in studio di restauri protesici pronti all’uso, in tempi compatibili con una singola seduta. Questo approccio riduce notevolmente i tempi di attesa e la dipendenza dai laboratori odontotecnici esterni, favorendo l’autonomia operativa dello studio.
Materiali aggiornati per protesi stampate in 3D
La produzione additiva odontoiatrica è supportata da una gamma rinnovata di materiali specifici, ottimizzati per l’impiego con la nuova stampante Midas. Questi materiali sono stati selezionati e progettati per garantire non solo resistenza, ma anche stabilità nel tempo, compatibilità biologica e un’estetica in linea con gli standard richiesti nella pratica clinica.
Grazie all’adozione di questi materiali avanzati, è possibile realizzare restauri protesici che non necessitano ulteriori lavorazioni, come la rifinitura o la caratterizzazione manuale, e che possono essere consegnati al paziente al termine della visita.
Soluzioni integrate per studi dentistici digitalizzati
L’intero ecosistema SprintRay – composto da scanner, cloud per la progettazione automatica, software di gestione e stampante 3D – si configura come una soluzione completa per l’odontoiatria digitale, pensata per studi di qualsiasi dimensione. L’integrazione con gli scanner iTero è già disponibile nei mercati compatibili e punta a facilitare la transizione verso un modello operativo interamente digitale, nel quale diagnosi, progettazione e produzione avvengano in modo integrato e automatizzato.
Questo approccio può essere adottato sia da studi individuali che da strutture odontoiatriche complesse, come cliniche multispecialistiche o centri odontoiatrici con più sedi operative.
Tendenze future nella produzione dentale digitale
Secondo quanto indicato da SprintRay, il futuro della produzione dentale sarà caratterizzato dalla convergenza tra automazione, connettività e stampa 3D. La possibilità di collegare direttamente dispositivi diagnostici, software di progettazione intelligenti e sistemi di fabbricazione additiva consente di trasformare radicalmente i modelli organizzativi tradizionali, riducendo le tempistiche di trattamento e aumentando la precisione complessiva.
L’integrazione tra iTero e SprintRay rappresenta un passaggio concreto verso questa direzione, offrendo ai professionisti una piattaforma che consente di operare con maggiore efficienza, controllo e personalizzazione.
