Superare le barriere della percezione visiva
L’insegnamento della matematica e delle scienze si basa spesso su rappresentazioni grafiche, come diagrammi, grafici e formule. Questi strumenti aiutano a comprendere concetti complessi, ma possono rappresentare un ostacolo per chi ha una disabilità visiva. Per colmare questa lacuna, un gruppo di ricercatori di Germania, Spagna e Italia sta lavorando al progetto Geo3DTouch, parte dell’iniziativa EUniWell. L’obiettivo è rendere accessibili concetti matematici e scientifici attraverso modelli tattili in stampa 3D, offrendo agli studenti ipovedenti un’alternativa concreta all’apprendimento tradizionale.

Come la stampa 3D rende tangibili le conoscenze scientifiche
Il progetto, a cui partecipa anche un team dell’Università di Costanza, sfrutta la produzione additiva per realizzare materiali didattici pensati per l’apprendimento tramite il tatto. Con questa tecnologia, elementi complessi come formule matematiche, relazioni geometriche e analisi spettrali vengono trasformati in modelli tridimensionali.

Uno degli esempi più significativi riguarda la stampa di spettri chimici sotto forma di rilievi tattili. Questo permette agli studenti di esplorare direttamente con le dita le variazioni nei dati, come picchi e avvallamenti, senza dover interpretare esclusivamente rappresentazioni visive su carta o schermo.

Collaborazione con ONCE per un approccio inclusivo
Un aspetto fondamentale del progetto è la collaborazione con ONCE, organizzazione spagnola attiva nel supporto alle persone con disabilità visiva. Insieme a studenti e insegnanti, il team di ricerca sta progettando i modelli affinché siano realmente funzionali e adattati alle esigenze degli utenti.

Le prime versioni dei materiali didattici sono state sviluppate nel gennaio 2025, durante un incontro a Santiago de Compostela. Successivamente, gli studenti e gli esperti di didattica parteciperanno alla fase di ottimizzazione, migliorando la chiarezza e l’efficacia dei modelli tattili prima della loro diffusione su scala più ampia.

Materiali didattici accessibili e riproducibili
Uno degli obiettivi principali del progetto è garantire che i modelli realizzati siano facilmente accessibili e riproducibili. Alla conclusione dei lavori, i file di stampa saranno disponibili online gratuitamente, in modo che chiunque possa scaricarli e riprodurli utilizzando una stampante 3D standard.

Per supportare gli insegnanti, verranno fornite istruzioni dettagliate su come integrare questi strumenti nelle lezioni, assicurando che possano essere utilizzati al meglio nelle scuole e nei centri educativi.

Un approccio pratico per un’educazione più inclusiva
“Attraverso un processo condiviso tra scienza e pratica, puntiamo a sviluppare esempi concreti e funzionali. Il nostro obiettivo è offrire un accesso più inclusivo alle persone con disabilità visiva, permettendo loro di interagire direttamente con i dati in modo tangibile”, spiega Johannes Huwer, uno dei ricercatori coinvolti nel progetto.

Un finanziamento per l’innovazione educativa
Geo3DTouch è sostenuto dal programma EUniWell, un’iniziativa dedicata a progetti che uniscono educazione e salute, promuovendo approcci innovativi. Il finanziamento, che può raggiungere i 25.000 euro per progetto, favorisce la collaborazione tra discipline diverse, con l’obiettivo di trasformare la ricerca in soluzioni pratiche per l’apprendimento.

Grazie a questo supporto, Geo3DTouch potrà sviluppare strumenti concreti per migliorare l’accesso alla conoscenza scientifica, garantendo a studenti con disabilità visiva la possibilità di apprendere in modo più autonomo e interattivo.

Di Fantasy

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