La stampa 3D sta diventando una tecnologia sempre più diffusa, ma rimangono sfide significative da superare. Gli ingegneri di Rostock, guidati da Erik Westphal, stanno affrontando queste sfide con l’ausilio dell’intelligenza artificiale (IA).
La stampa 3D è ormai presente in quasi ogni settore industriale, ma la qualità dei componenti e la riproducibilità dei processi di stampa devono ancora raggiungere il livello desiderato. Erik Westphal, ingegnere meccanico di 32 anni, sta cercando soluzioni per migliorare questa tecnologia presso la cattedra di microfluidica dell’Università di Rostock sotto la guida del professor Hermann Seitz.
Westphal sta impiegando il machine learning, una branca dell’IA, per affinare il processo di stampa 3D. Tuttavia, l’IA in questo campo è ancora in fase di sviluppo, e i computer devono essere addestrati per scopi specifici. L’obiettivo è rendere i computer capaci di prendere decisioni autonome.
Nel processo di controllo di qualità ideato da Westphal, il processo di stampa 3D viene monitorato da telecamere che registrano video e immagini. Un algoritmo di machine learning valuta i dati in tempo reale e riconosce difetti o contaminazioni nei componenti stampati. Questo permette di ottimizzare le impostazioni di stampa durante il processo o, se necessario, di interrompere la stampa per correggere gli errori.
Questo approccio consente di stabilizzare il processo di produzione, risparmiando tempo e denaro. Inoltre, fornisce un monitoraggio dettagliato dell’intero processo di stampa 3D. Questa tecnologia trova applicazioni in settori come l’aerospaziale, la medicina e la produzione personalizzata, e sta diventando un mercato multimiliardario, rendendo il controllo di qualità di fondamentale importanza.
Erik Westphal e il suo team stanno lavorando per migliorare ulteriormente l’integrazione tra stampa 3D e IA, aprendo la strada a una nuova era di produzione additiva di alta qualità e altamente efficiente.