Collaborazione Transatlantica: USA ed Europa Uniscono le Forze per Armonizzare Standard di Stampa 3D e Sviluppo della Forza Lavoro

La Necessità di Standard Globali per la Manifattura Additiva

Per consentire alla manifattura additiva (AM) di raggiungere il suo pieno potenziale come tecnologia di produzione globale, è essenziale che le normative tecniche e gli standard di qualità siano armonizzati a livello internazionale. Due delle più grandi potenze economiche e tecnologiche, gli Stati Uniti e l’Europa, hanno avviato una collaborazione mirata a unificare gli standard per la stampa 3D e a sviluppare strategie congiunte per la formazione della forza lavoro. Questo sforzo congiunto è cruciale per eliminare le barriere commerciali, accelerare l’adozione industriale dell’AM e garantire la fiducia nella qualità e nella ripetibilità dei componenti stampati in 3D.

Obiettivo 1: Armonizzazione degli Standard Tecnici

 

La mancanza di standard universali è stata a lungo un ostacolo per la diffusione su larga scala della stampa 3D. Un componente stampato in 3D negli Stati Uniti deve poter essere certificato e accettato da un cliente europeo senza la necessità di complessi e costosi processi di riconvalida. La collaborazione si concentra su diversi aspetti critici della standardizzazione:

  • Terminologia e Classificazione: Allineare i linguaggi utilizzati dagli organismi di standardizzazione come ASTM International (USA) e l’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) (Europa). L’obiettivo è garantire che termini e classificazioni di materiali e processi siano universalmente riconosciuti.

  • Certificazione dei Materiali: Sviluppare protocolli congiunti per la qualificazione e la certificazione delle polveri, resine e filamenti utilizzati, in particolare per i settori ad alta regolamentazione come l’aerospaziale e il medicale.

  • Qualificazione dei Processi: Definire metodi comuni per la qualifica delle macchine e la verifica della ripetibilità dei processi di stampa 3D, come la fusione a letto di polvere (PBF) o la deposizione a energia diretta (DED). L’armonizzazione ridurrà i tempi di approvazione dei componenti, specialmente in settori con rigide catene di fornitura internazionali.

Questo sforzo di allineamento mira a superare le differenze normative che attualmente creano attrito nel commercio transatlantico di parti e servizi di stampa 3D.  

 

Obiettivo 2: Sviluppo di una Forza Lavoro Qualificata

L’espansione dell’AM su scala industriale è limitata dalla carenza di professionisti qualificati in grado di operare, manutenere e certificare le complesse tecnologie di stampa 3D. La collaborazione tra USA ed Europa include iniziative per lo sviluppo congiunto della forza lavoro:

  • Definizione di Competenze (Skill Mapping): Identificare e definire le competenze e le conoscenze essenziali richieste per i ruoli professionali chiave nella manifattura additiva (es. operatori di macchine, ingegneri di processo, specialisti di post-elaborazione).

  • Armonizzazione dei Curricula: Sviluppare quadri di riferimento comuni per la formazione professionale e l’istruzione universitaria. Questo permetterà a tecnici e ingegneri formati negli Stati Uniti di avere qualifiche riconosciute in Europa e viceversa, facilitando la mobilità e la collaborazione internazionale.

  • Programmi di Certificazione: Lavorare per un riconoscimento reciproco dei programmi di certificazione professionale, come quelli offerti da ASTM o altri enti. Ciò garantirà che un certificato di competenza ottenuto in un continente sia validato nell’altro, standardizzando la qualità del personale.

L’investimento nello sviluppo di una forza lavoro “pronta per l’AM” è cruciale per sostenere la crescita prevista del settore, che richiede non solo ingegneri con competenze digitali, ma anche operatori con profonda comprensione dei materiali e delle procedure di sicurezza.  

Attori Chiave e Contesto Politico

Questa iniziativa è supportata da entità governative e organizzazioni leader nei rispettivi blocchi economici:

  • Lato USA: Organizzazioni come America Makes (il National Additive Manufacturing Innovation Institute, gestito da ASM International) e l’NIST (National Institute of Standards and Technology) sono attivamente coinvolte nella definizione delle priorità di standardizzazione e formazione.

  • Lato Europa: Partecipano attivamente le agenzie dell’Unione Europea e le principali organizzazioni di ricerca e standardizzazione, tra cui le sezioni di standardizzazione europee dell’ISO.

Il contesto politico più ampio per questa collaborazione è il Dialogo Transatlantico sulla Tecnologia e l’Industria (TTD – Transatlantic Trade and Technology Dialogue), che mira a rafforzare la cooperazione economica e tecnologica tra le due aree. L’allineamento degli standard AM è visto come un progetto pilota di successo che dimostra come la collaborazione normativa possa sbloccare il potenziale di tecnologie emergenti.  


 

 
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Di Fantasy

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