Stratasys ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con l’azienda tedesca trinckle 3D GmbH, con l’obiettivo di integrare il software fixturemate all’interno del proprio ecosistema di stampa 3D professionale, in particolare nella piattaforma GrabCAD Print Pro. L’annuncio è stato fatto in vista della fiera RAPID + TCT di Detroit.
Questa operazione rappresenta un passo rilevante nella strategia di Stratasys per rendere l’intero flusso di lavoro legato alla progettazione e produzione di attrezzature e fissaggi più accessibile e automatizzato, anche per chi non ha competenze specifiche in modellazione CAD.
fixturemate: uno strumento pensato per semplificare la progettazione di fissaggi su misura
Il software fixturemate, già vincitore di un TCT Award, è stato sviluppato con l’obiettivo di automatizzare la generazione di fissaggi personalizzati (custom fixtures), ovvero elementi che servono a mantenere in posizione le parti durante lavorazioni, ispezioni o assemblaggi. Il programma consente di realizzare in pochi minuti soluzioni di fissaggio stabili e precise, partendo dalla geometria dell’oggetto da supportare.
Grazie a un sistema di calcolo che ottimizza automaticamente le geometrie in funzione del pezzo da trattare, fixturemate è in grado di mantenere libere le superfici necessarie per le operazioni di lavorazione meccanica o controllo qualità, riducendo al minimo gli interventi manuali da parte dell’utente.
Un’alleanza per rendere la progettazione più accessibile e veloce
L’integrazione tra fixturemate e GrabCAD Print Pro ha come obiettivo quello di semplificare l’uso della manifattura additiva per applicazioni di tooling, ampliando il bacino di utenti che possono accedere a queste tecnologie, inclusi operatori e tecnici senza formazione specialistica in progettazione tridimensionale.
Stratasys sottolinea come questa nuova funzionalità possa rendere possibile la progettazione di fissaggi e attrezzature personalizzate anche da parte di utenti senza esperienza in ambienti CAD, rispondendo così alla crescente domanda di soluzioni flessibili e adattabili in settori come l’industria manifatturiera, i trasporti, la subfornitura, la manutenzione e la riparazione.
Ottimizzazione dei processi e riduzione dei tempi di sviluppo
Secondo quanto dichiarato da Victor Gerdes, Vice President Software di Stratasys, la possibilità di eliminare la dipendenza da competenze CAD avanzate permette alle aziende di gestire il proprio personale in modo più flessibile, riducendo le tempistiche di formazione e aumentando la produttività nei reparti di produzione.
Gerdes evidenzia inoltre che l’integrazione tra i due software consente ai clienti di utilizzare la stessa piattaforma sia per la preparazione alla stampa sia per la progettazione di strumenti produttivi, contribuendo a ridurre tempi e costi complessivi nei cicli di sviluppo.
Anche Florian Reichle, CEO e co-fondatore di trinckle 3D, sottolinea come l’obiettivo dell’integrazione sia quello di rimuovere uno degli ostacoli principali all’adozione della stampa 3D in contesti produttivi: la necessità di disporre di competenze CAD avanzate e il costo elevato legato alla progettazione manuale di fissaggi.
Un nuovo materiale per prototipi funzionali: PolyJet ToughONE White
Oltre alla novità software, Stratasys ha presentato anche un nuovo materiale per la stampa 3D a tecnologia PolyJet, denominato ToughONE White. Questo materiale è stato sviluppato per applicazioni in cui è richiesto un buon equilibrio tra resistenza meccanica, elasticità e lavorabilità.
Il ToughONE White si presta alla realizzazione di prototipi funzionali che devono essere trapanabili, fresabili o dotati di filettature, caratteristiche che lo rendono adatto alla produzione di ausili per la produzione, dime, staffaggi, ma anche componenti finali in settori come l’elettronica di consumo, l’automotive e la robotica.
Tra le applicazioni indicate da Stratasys si trovano:
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Alloggiamenti personalizzati e coperture estetiche;
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Bracci robotici o gripper con caratteristiche di resistenza all’impatto;
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Componenti soggetti a stress meccanico in ambito industriale;
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Supporti e staffe per dispositivi elettronici;
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Parti per occhialeria o dispositivi indossabili.
Un materiale progettato per ridurre il numero di iterazioni nei test
Rich Garrity, Chief Business Unit Officer di Stratasys, ha spiegato che ogni iterazione di prototipo aggiunge costi e ritardi nello sviluppo di nuovi prodotti. ToughONE è stato progettato per aiutare gli ingegneri a passare più rapidamente dalla fase di progettazione a quella di test funzionale, grazie a una combinazione di precisione dimensionale e prestazioni meccaniche adeguate a simulare il comportamento del pezzo finale.
Dimostrazioni e novità alla fiera RAPID + TCT
Stratasys presenterà l’integrazione tra fixturemate e GrabCAD Print Pro durante la fiera RAPID + TCT, che si terrà a Detroit dall’8 al 10 aprile. Sarà inoltre esposto il nuovo sistema di stampa SLA Neo 800+, insieme ad applicazioni reali realizzate con il materiale ToughONE White, per mostrare le potenzialità della stampa 3D sia in ambito prototipale che produttivo.
