Stratasys arriva a Formnext 2025 con una strategia chiara: usare nuovi materiali e funzioni software per rendere la stampa 3D polimerica più veloce, prevedibile e pronta per produzioni reali in settori come aerospazio, automotive e macchinari industriali. L’azienda ha annunciato una serie coordinata di novità che tocca quattro pilastri del proprio portafoglio: FDM, SLA (Neo), SAF e P3/Origin. L’obiettivo è ridurre i tempi di finitura, aumentare la ripetibilità tra lotti e ampliare il ventaglio di applicazioni “da officina” che possono passare in additivo senza compromessi su qualità e costi.
 


Aggiornamenti FDM: ULTEM 9085 più “coating-ready” e produzione più rapida

Sul fronte FDM, la parte più corposa degli annunci riguarda la combinazione tra nuove modalità di stampa e ampliamento dei materiali ad alte prestazioni.

Una novità chiave è la modalità CoatReady per la resina ULTEM™ 9085 sulla F900. Questo profilo di stampa è pensato per migliorare la qualità superficiale dei pezzi destinati a verniciatura o rivestimento, riducendo il tempo speso in carteggiatura e primer. Per chi usa ULTEM 9085 in ambito aerospaziale e trasporti, la possibilità di ottenere superfici più uniformi già all’uscita macchina permette di comprimere tempi di ciclo e costi di manodopera, uno dei punti dolenti dell’adozione dell’AM su componenti di serie.
  

In parallelo, Stratasys introduce ULTEM 9085 Filament CG per la F3300, con tracciabilità completa e tolleranze più strette sul diametro del filo. Questo è un aspetto critico per chi lavora con specifiche aeronautiche: avere una versione “Certification Grade” semplifica la gestione documentale e il collegamento tra batch di materiale, parametri di stampa e codici di parte. A livello di flusso produttivo, significa meno variabilità tra lotti e più facilità nel dimostrare conformità a clienti e autorità di certificazione.
 

La famiglia ULTEM 9085 si estende anche con nuove varianti colore in Aircraft Gray e con ASA Black per piattaforme Fortus/FDC, pensate per integrarsi meglio in interni cabina, componenti estetici e attrezzature di bordo dove il colore fa parte dei requisiti funzionali o di brand. Completano il quadro FDM il nuovo ugello Nylon 12CF T40 per Fortus 450mc, che quasi raddoppia la velocità di produzione di parti in composito con spessore di layer 0,020″, e il pacchetto ABS Fortus PLUS TrueRefill, che secondo Stratasys consente di ridurre i costi materiale di oltre il 35% e gli imballaggi di oltre il 30% per ABS Black, ABS Ivory e SR-35. Questi dettagli si inseriscono in una strategia più ampia di ottimizzazione TCO, in linea con altri upgrade già introdotti negli ultimi anni sulle piattaforme Fortus 450mc e F900.
 


Neo800+ e LayerControl+: controllo termico più prevedibile per la SLA

Sul fronte stereolitografia, Stratasys presenta LayerControl+ per la piattaforma Neo800+, implementato tramite il software Titanium. Questa funzione regola automaticamente i tempi di delay tra un layer e l’altro in base al carico termico complessivo della costruzione. Nelle macchine SLA, variazioni locali di temperatura possono portare a tensioni interne, deformazioni, “cupping” o difetti superficiali che emergono soprattutto su pezzi di grandi dimensioni.

Con LayerControl+, l’obiettivo è ridurre difetti di superficie e failure di build, mantenendo al tempo stesso la velocità di stampa su livelli competitivi per applicazioni industriali. In pratica, il sistema cerca di “normalizzare” il profilo termico nel tempo, compensando automaticamente condizioni che altrimenti richiederebbero interventi manuali dell’operatore o test iterativi sul job. Questo tipo di controllo predittivo è particolarmente interessante per settori come automotive, motorsport e medicale, dove la SLA viene usata per master, attrezzaggi e componenti funzionali che devono mantenere tolleranze strette.
 


SAF PP con Enhanced Accuracy Mode: tolleranze più strette su H350

Per la tecnologia SAF sulla H350, Stratasys introduce una Enhanced Accuracy Mode dedicata al materiale SAF™ PP (polipropilene). Questo set di parametri punta a migliorare la precisione dimensionale, ridurre la deformazione (warp) e garantire qualità uniforme su volumi di costruzione più grandi, dove la gestione termica del letto di polvere è più complessa.

Secondo la documentazione ufficiale, SAF PP con Enhanced Accuracy Mode viene posizionato come un nuovo riferimento per le prestazioni del polipropilene nella stampa a letto di polvere: maggiore ripetibilità, migliore qualità dei bordi e maggiore stabilità dimensionale su geometrie sottili o lunghe. Le applicazioni target includono componenti automotive, parti per macchine industriali, condotti e alloggiamenti per fluidi, dove la combinazione tra inerzia chimica del PP e precisione dimensionale è particolarmente ricercata.
 

Questa evoluzione si innesta sul percorso iniziato con l’introduzione di SAF PP in collaborazione con BASF Forward AM, già presentato in precedenza come materiale in grado di ampliare il catalogo della H350 oltre il tradizionale PA11/PA12. L’arrivo di una modalità focalizzata espressamente sulla precisione tende a rendere più prevedibile il passaggio da prototipo a serie corta, soprattutto in contesti dove il PP è già materiale standard in stampaggio a iniezione.
 


P3/Origin: Ultracur3D RG 3280 validato e nuovi strumenti per la post-produzione

Nella famiglia P3/Origin, Stratasys annuncia la validazione del materiale Ultracur3D® RG 3280 by Forward AM per le proprie stampanti Origin. Si tratta di una resina fotopolimerica altamente caricata con particelle ceramiche, con modulo di circa 10 GPa e temperatura di deflessione al calore superiore a 280 °C, pensata per stampi, inserti, ugelli, attrezzaggi e utensili che devono resistere a cicli di stampaggio termoplastico, estrusione o termoformatura. Pur essendo molto riempita, la resina mantiene una viscosità relativamente gestibile e un comportamento di stampa adatto alla produzione ripetitiva.
 

Documentazione tecnica e guide applicative indicano che RG 3280 è destinata a sostituire in parte inserti metallici e attrezzaggi in metallo lavorato, soprattutto quando il numero di cicli non giustifica la produzione di uno stampo tradizionale. Il materiale offre una rigidezza molto elevata, buona stabilità dimensionale alle alte temperature e un aspetto “ceramico” bianco che facilita l’ispezione visiva di usura e difetti. Per le Origin, questo si traduce nella possibilità di produrre stampi per piccole serie, matrici per estrusione, maschere di formatura e attrezzature per produzione di ricambi con tempi di consegna ridotti rispetto alla lavorazione convenzionale.
 

Accanto al materiale, Stratasys introduce anche nuovi accessori per la piattaforma P3: strumenti per facilitare la movimentazione dei pezzi, soluzioni per il controllo della polimerizzazione (curing) e per migliorare la trasparenza dei componenti, con l’obiettivo di rendere più lineare il flusso di post-processing. L’attenzione alla sicurezza dell’operatore (riduzione del contatto diretto con resina e solventi) e alla ripetibilità del risultato si inserisce nella stessa logica vista su H350: meno variabilità, più standardizzazione del processo, maggiore affidabilità nei contesti produttivi.
 


Una strategia coerente con l’acquisizione Forward AM e il focus sui polimeri

Questi annunci non arrivano isolati: Stratasys, negli ultimi anni, ha consolidato il proprio posizionamento sui polimeri per la produzione additiva tramite acquisizioni mirate, tra cui Forward AM Technologies, che ha portato in dote un catalogo ampio di fotopolimeri e materiali speciali. L’integrazione di Ultracur3D RG 3280 nel portafoglio P3 è un esempio concreto di come l’azienda stia traducendo l’acquisizione in offerte applicative: materiali più tecnici, compatibili con cicli termici impegnativi e pensati per attrezzi, stampi e parti finiti.
 

Nel complesso, il pacchetto di novità presentato a Formnext 2025 segue una linea chiara: non cambiare le piattaforme in modo radicale, ma “spremere” più valore da hardware esistente tramite materiali mirati e controlli software più intelligenti. CoatReady riduce le ore in officina per la finitura; LayerControl+ punta a tagliare gli scarti SLA dovuti a problemi termici; Enhanced Accuracy Mode su SAF PP rende più affidabile il passaggio a produzioni ripetitive in polipropilene; RG 3280 amplia le opzioni di tooling diretto su Origin. Per gli utenti finali, questo significa possibilità di aumentare il volume di parti industriali prodotte in AM, mantenendo sotto controllo ROI e tempi di implementazione.
 


 

 

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Di Fantasy

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